Rassegna stampa sull'immigrazione


Articoli tratti da "il manifesto", settembre 2001


Sabato 01
Domenica 02
  • Il contagio del razzismo Così l'ha definito Nelson Mandela. Riluttano ancora i paesi colonizzatori a offrire le loro scuse formali ai colonizzati, temendo poi di doverli risarcire. Anche se lo scandalo vero, quello che meriterebbe un risarcimento, è la miseria, effetto di lunga durata che lo sfruttamento ha lasciato in quei paesi MARINA FORTI - DURBAN
  • "Sul razzismo le radici degli Usa" Un'ingiustizia a cui si deve riparazione. Parla il reverendo Jesse Jackson MA. FO. - DURBAN
  • La Tampa sbarca. Anzi no Gli oltre 400 profughi rifiutati dal governo australiano restano dove sono da ormai sette giorni: sospesi nell'Oceano. Ieri, dopo l'approvazione di un piano di accoglienza provvisorio tra Nuova Zelanda, Nauru e Australia, la loro odissea sembrava finalmente conclusa. Ma un giudice ha bloccato la nave per discutere il ricorso di un'associazione contro l'intransigenza di Sidney CINZIA GUBBINI
  • Sbarcano 290 kurdi
Martedì 04
Mercoledì 05
Giovedì 06
Venerdì 07
Sabato 08
Domenica 09
Martedì 11
Mercoledì 12

 

Giovedì 13
Domenica 16
Sabato 22
Domenica 23
  • Un modo più giusto
    Meglio la fine dell'ingiustizia che "giustizia infinita". Il riequilibrio tra nord e sud del mondo, invece di seminare bombe, odio e morte. Una nuova cultura, una nuova umanità che sappia risolvere i conflitti e lottare contro la miseria, l'ignoranza, le intolleranze
    LUIGI CIOTTI
  • Non basta dire "Americani"
    Troppo grandi e troppo diversi fra loro, gli Usa sembrano condannati a legare la cittadinanza ad una adesione a valori e comportamenti dati, invece che al luogo di nascita
    FABRIZIO TONELLO
  • PROFUGHI
    Accogliere i bambini afghani"
  • IMMIGRATI
    I seicento gazebo della Lega
Giovedì 26
Venerdì 27
  • In difesa dell'Occidente, armati di clava
    Il vecchio concetto di "relativismo culturale" rispolverato a fini politici. Intervista a Clara Gallini
    STEFANIA GIORGI
  • Il feroce paladino
    ANDREA COLOMBO - ROMA
  • Come se Dio ci fosse
    Lo sfondamento delle Twin Towers è stato anche uno sfondamento culturale: crollano le categorie politiche della modernità. La prima guerra globale non è la terza guerra mondiale e non farà ordine, la coppia amico/nemico non funziona più e non si può ricostruire come scontro di identità fra Occidente e Islam. Parla Carlo Galli: "In un mondo che mette al bando la politica, la politica ritorna in forme selvagge"
    IDA DOMINIJANNI
Sabato 28
Domenica 29