23 Settembre 2001
 
 
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"Attenti ai poveri"
CASERTA Il vescovo Nogaro: se vuole la pace, l'Occidente restituisca ciò che ha rubato
FRANCESCA PILLA - CASERTA


"Voi giovani che lottate contro il neoliberismo siete le persone più care e belle della società". Con queste parole monsignor Nogaro, vescovo di Caserta, ha salutato il forum contro il neoliberismo organizzato dal centro sociale Ex-canapificio di Caserta, all'interno della settimana di mobilitazione promossa dalla Rete No global, diventata un momento di confronto per ribadire il "no" alla guerra e per definire la posizione netta del movimento contro ogni rappresaglia. E questo è stato anche il messaggio di Nogaro, che ha chiesto più volte all'assemblea di "difendere la pace a ogni costo, perché la guerra di vendetta e rappresaglia uccide tutti i diritti umani". Il vescovo ha lodato più volte l'impegno del centro sociale casertano nel difendere i diritti degli immigrati. La tavola rotonda di ieri, sull'immigrazione, alla quale hanno partecipato, oltre alla Rete No global, comunità d'immigrati, Rifondazione comunista e il centro sociale Leoncavallo di Milano, ha fornito l'occasione per parlare con il "vescovo dei poveri" di temi scottanti che attraversano il mondo e l'Italia in queste settimane.Dopo l'11 settembre, è ormai imminente una rappresaglia degli Stati uniti. Con l'idea dell'"operazione infinita" per combattere il terrorismo, si stanno preparando a colpire e inevitabili saranno le vittime civili. Crede sia sensato tutto questo?

Il terrorismo senza dubbio va controllato, ma bisogna comprendere che questa forma di terrorismo non è altro che la collera dei poveri. L'Occidente ha sempre conquistato e saccheggiato i beni dei poveri nel sud del mondo. Oggi i poveri si organizzano e si vendicano degli abusi. Dobbiamo restituire quello che abbiamo rubato, se ci fosse un'apertura economica a coloro che hanno bisogno non avremmo tragiche rappresaglie. La guerra globale è insensata e ingiusta. La pace è l'unico valore in questo momento per far sì che il terzo millennio non sia consacrato dallo sterminio dell'umanità. Piango le vittime americane, ma non si può difenderle creandone delle altre. E' antiumano e lo affermo non da prete, ma come uomo e fratello.

Il movimento antiglobal ha promosso una settimana di mobilitazione contro la Nato e per la pace. Li appoggiate?

Tutti i giovani del movimento sono persone di cuore, più liberi in questa società e io li ammiro. Bisogna resistere all'escalation di violenza che si prepara, dobbiamo unirci. Deve esserci l'esecrazione di tutto il mondo e nei paesi belligeranti per impedire la guerra, che rappresenta il male supremo. La pace va difesa, anche a costo della vita.

Nei giorni scorsi il centrodestra ha approvato una legge sull'immigrazione molto più severa della Turco-Napolitano. Che penalizza gli extracomunitari, lega il permesso di soggiorno definitivamente al contratto di lavoro e introduce il reato di clandestinità con pene da 1 a 4 anni di reclusione. Lei si è sempre battuto per i diritti degli immigrati, come pensa di muoversi?

Bisogna impedire che la legge venga applicata. Già la legge precedente era massacrante. Interventi così severi sono una violazione dei diritti dell'uomo. Bisogna difendere gli immigrati in ogni maniera, anche contro la legge. Noi cercheremo di impegnarci e continuare il lavoro di sempre. Abbiamo un centro di accoglienza, due mense e uno sportello in curia che fa la spola con la questura per regolarizzare gli immigrati e ottenere più permessi di soggiorno.

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