16 Settembre 2001
 
 
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MONDO

La Cina entra nel Wto

La notizia sarà ufficializzata domani, ma già da venerdì è stata resa pubblica. Dopo quindici anni di negoziati la Cina entra nel Wto, l'organizzazione mondiale del commercio. Oltre alla valenza politica e storica la notizia è di grande rilevanza per il peso della Cina nell'economia mondiale. Appena entrata, la Cina è già al quinto posto nella graduatoria mondiale, dopo gli Usa, l'Unione europea, il Giappone e il Canada. Oggi i paesi in via di sviluppo rappresentano circa un terzo degli aderenti al Wto: con Pechino il loro peso crescerà.


ITALIA
Stangata da 30mila miliardi

La legge finanziaria per il prossimo anno, che inizialmente avrebbe dovuto essere tranquilla ("non metteremo le mani nelle tasche degli italiani"), conterrà probabilmente una correzione dei conti di una entità compresa tra i 25 mila e i 30 mila miliardi. Il governo Berlusconi giustifica la decisione che cambia totalmente la natura della sua politica annunciata, facendo riferimento all'attentato terroristico a New York. "E' presto per fare stime - ha dichiarato il sottosegretario all'economia Giuseppe Vegas - ma i 25 mila miliardi della finanziaria devono essere considerati al netto delle ripercussioni Usa".

VIMINALE
Scajola: deleghe da brivido

Carlo Taormina ha ottenuto la delega all'immigrazione e alle libertà civili (diritto d'asilo e confessioni religiose), Alfredo Mantovano di An quella per le materie di competenza del dipartimento di Ps, tra cui rientra l'ordine pubblico. Queste le decisioni del ministro dell'interno Claudio Scajola, che ieri ha firmato le deleghe per i suoi sottosegretari. La nomina di Mantovano sembra riflettere i nuovi equilibri nella maggioranza e il ruolo svolto da An, dopo il G8 di Genova, nella difesa delle forze dell'ordine. Gli affari interni e territoriali (servizi elettorali e anagrafe) toccano ad Antonio D'Alì di Forza Italia, mentre soccorso pubblico e Vigili del fuoco (ex direzione generale della protezione civile) vanno a Maurizio Balocchi, fondatore dell'associazione nazionale amministratori di condominio.

CROTONE
Sbarcano 307 curdi

Un peschereccio carico di profughi ha attraccato ieri pomeriggio nel porto di Crotone, un secondo si stava avvicinando ieri sera. Dalla prima imbarcazione, lunga 25 metri, sono scesi 307 profughi in maggioranza curdi, reduci da un viaggio di 5 giorni. Sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Sant'Anna, a pochi chilometri da Isola Capo Rizzuto. Venti persone, sospettate di far parte dell'equipaggio, sono state fermate.



AVVISO AI LETTORI
Per un errore tecnico ieri è stato pubblicato un articolo di Alessandro Robecchi già uscito in passato. Ce ne scusiamo con l'autore e i lettori.

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