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Buone
pratiche:
esperienze ed esempi di intervento
Negli anni
'90, in mancanza di incisive politiche sociali della casa a livello
nazionale e regionale, al forte disagio abitativo degli immigrati
una qualche risposta qua e là è stata data dall'iniziativa di comitati,
associazioni, cooperative della cosiddetta area della solidarietà
e da microprogetti di alcune Amministrazioni comunali (rare) avvedute
e sensibili. Soprattutto al Nord, ma anche in alcune regioni del
Centro-Sud, è stato dato avvio a significative esperienze di ricerca
e ottenimento alloggi per immigrati senzatetto, cercando anzitutto
delle alternative allo squallore di certi dormitori pubblici d'emergenza
(chiamati assai impropriamente "centri di prima accoglienza"), ma
andando poi a rispondere sempre più, nei limiti delle scarsissime
risorse a disposizione, al bisogno di casa "normale" espresso dagli
immigrati con famiglia. Tra queste significative esperienze, presentiamo
qui di seguito quelle scelte come esemplari per una ipotetica tipologia
delle "buone pratiche" nel superamento delle difficoltà che gli
immigrati trovano nell'accedere al bene casa. La presentazione è
fatta a schede in ordine cronologico di varo dell'iniziativa, riportando
possibilmente ciascuna le stesse voci di informazione, che sono:
denominazione e indirizzo, contesto locale, quando e come è nata
l'esperienza, soggetti promotori, fonti di finanziamento, costi
sostenuti, tipologia del personale coinvolto, tipologia dei servizi
offerti, numero di utenti che hanno fruito dei servizi, modalità
e requisiti di accesso ai servizi.
Cooperativa
Sociale La Casa per gli Immigrati, Verona
Associazione
Casa amica, Bergamo
Vicini
di Casa onlus, Udine
Società
per l'affitto onlus, Cesena
Comune
di Prato
Associazione
La Casa, Arezzo
Provincia
di Parma - Assessorato alle politiche sociali
Comune
di Padova
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