Vicini
di casa onlus
(Udine)
Via
Torino, 77 - 33100 Udine
Contesto
locale
L’inserimento
lavorativo degli immigrati a Udine e provincia avviene principalmente
nell’industria della sedia, nel settore siderurgico e nelle acciaierie.
Negli ultimi
anni è aumentata la presenza sul territorio di nuclei familiari
grazie all’alta percentuale di permessi di soggiorno concessi per
ricongiungimento. Gli immigrati provengono soprattutto dall’ Albania,
dalla ex-Jugoslavia, dal Marocco e dal Ghana.
Quando
e come è nata l'esperienza
E’ nata
nel 1993 su iniziativa di singole persone e con l’appoggio di alcuni
gruppi e associazioni al fine di combattere l’esclusione abitativa
subita dai lavoratori stranieri
Soggetti
promotori
Singoli
cittadini, le Acli, l’Associazione "Centro Accoglienza E.Calducci",
il Centro Iniziative Codroipesi, il CeVI, la Cooperativa Autogest,
il Gruppo giovanile di Goricizza.
Fonti
di finanziamento
Capitale
di costituzione:
Inizialmente
si sono raccolti prestiti d’interesse di 1 milione (o multipli)
da parte dei soci. Si è costituito così un capitale
iniziale tale da rendere possibile una interazione con un istituto
di credito di Udine per ottenere finanziamenti a tasso agevolato.
Entrate:
Provengono
dai canoni d’affitto degli immobili acquistati dall’Associazione.
Convenzioni:
L’Associazione
ha un accordo con Banca Etica per l’acquisto di certificati di deposito
vincolati per 5 anni e senza interessi in cambio di finanziamenti
a tasso molto agevolato.
Riceve contributi
per singoli progetti da parte di Enti Pubblici (Provincia, Comune
di Udine).
Ha ottenuto
inoltre finanziamenti per due progetti da parte dell’ ERMI, l’Ente
regionale per i problemi dei migranti (ora Servizio autonomo immigrazione).
Tipologia
del personale coinvolto
3 collaboratori
a contratto.
Alcuni volontari
tra ingegneri, architetti, e addetti a mansioni generiche.
Tipologia
dei servizi offerti
Acquisto
di immobili da affittare agli immigrati.
Dal 1995:
prestazione di garanzie a proprietari di case per facilitare l’affitto
agli immigrati; è stato costituito a questo scopo un fondo
di rotazione e di garanzia per concedere prestiti non onerosi a
copertura delle cauzioni d’affitto da restituirsi in rate mensili
d’importo concordato. I proprietari ricevono garanzie da una terza
persona referenziata sul pagamento dei canoni. A copertura delle
garanzie l’Associazione ha creato un fondo pari a circa il 20% circa
di ciò che possiede.
dal 1999:
istituzione di un fondo di rotazione immobili inutilizzati allo
scopo di reperire alloggi attingendo al bacino degli immobili pubblici
o privati di modesto valore per ristrutturare i quali i proprietari,
enti pubblici o privati cittadini, non dispongono delle risorse
necessarie. Tali immobili rimangono quindi sfitti. L’associazione
si propone di acquisire in uso, mediante contratti di comodato a
tempo determinato, questi immobili offrendo al proprietario la restituzione
alla scadenza concordata e con le migliorie necessarie. Le migliorie
vengono effettuate dall’Associazione prima dell’assegnazione degli
alloggi. L’Associazione ha istituito un fondo di rotazione per reperire
le risorse necessarie agli interventi. Il fondo viene reintegrato
attraverso i canoni d’affitto degli alloggi resi abitabili.
Gestione
di un Centro di accoglienza a Pozzuolo. Si tratta di una struttura
con alloggi temporanei e di passaggio (periodo medio di accoglienza
di 8 mesi)
Agenzia
casa: orientamento e consulenza immobiliare, mediazione tra proprietari
e inquilini, accompagnamento all’integrazione lavorativa e sociale.
Numero
di utenti che hanno usufruito dei servizi
265 interventi,
1000 persone, per il servizio di fondo rotazione e garanzia
40 persone,
per il fondo di rotazione immobili inutilizzati
30 persone,
per la locazione degli immobili di proprietà dell’Associazione
30 persone
per il Centro d’accoglienza, a rotazione
Modalità
di accesso ai servizi
Per accedere
al fondo di rotazione agli immigrati e per le altre tipologie di
alloggio (tranne il centro di accoglienza) è richiesto:
Permesso
di soggiorno
Contratto
di lavoro a tempo indeterminato o determinato (almeno 6 mesi)
Residenza
in Friuli da almeno 2 mesi
Disponibilità
finanziarie proprie per coprire almeno 2 mensilità
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