Frontiere e libera circolazione

Schede Cestim collegate: Persone irregolarmente presenti - Centri di detenzione per stranieri

Siti di approfondimento

ADIF Associazione Diritti e Frontiere.
Dal blog Diritti e frontiere di Fulvio Vassallo Paleologo ad ADIF. La guerra ai migranti cancella il diritto all'informazione e si apre lo scontro interno. Un progetto di ricerca e formazione, oltre la cronaca che scompare.

Open Migration. Capire con i dati, difendere la dignità.
Il sito promosso dal CILD - Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili, una rete di 30 organizzazioni che lavorano per l’avanzamento dei diritti umani e delle libertà civili in Italia. "Attraverso letture, notizie, racconti, numeri, ma anche convincimenti e idee vuole spostare in avanti i livelli di tutela dei diritti umani e della dignità delle persone migranti". Politiche di frontiera, sezione del sito Open Migration.  

Missing Migrant Project. Tracking deaths along migratory routes.
Sito promosso dall'OIM - Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. "Missing Migrants Project tracks incidents involving migrants, including refugees and asylum-seekers, who have died or gone missing in the process of migration towards an international destination."

Migreurop. Décryptage des politiques migratoires européennes.
"Migreurop est un réseau européen et africain de militant·e·s et chercheur·euse·s dont l’objectif est de faire connaître et de lutter contre la généralisation de l’enfermement des étrangers et la multiplication des camps, dispositif au cœur de la politique d’externalisation de l’Union européenne. Migreurop compte 50 associations et 52 membres individuel·le·s dans 17 pays du Moyen Orient, d’Afrique et d’Europe."

Border Violence Monitoring, Göttingen, Germany.
"BVM originated in 2016 when grassroot groups involved in humanitarian assistance in the region first became aware of the more and more systematic practice of violent push-backs at the EU external borders and began to document such cases." Dal sito www.idealist.org.

Picum - Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants.
PICUM is a non-governmental organisation (NGO) that aims to promote respect for the human rights of undocumented migrants within Europe.

SOS Mediterranee.
"European, maritime-humanitarian organisation for the rescue of life in the Mediterranean. It was founded by European citizens who chartered a rescue vessel in order to save people in distress in the Central Mediterranean – the in the world’s most deadly migration route."

Mediterranean Hope, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.
Dal sito è consultabile la sezione Corridoi Umanitari, progetto frutto della collaborazione ecumenica fra Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese evangeliche, Chiese valdesi e metodiste.

FMR - Forced Migration Review.
Refugee Studies Centre, Oxford Departement of Internazional development, University of Oxford.
"FMR aims to: contribute to improving policy and practice for people affected by forced migration; provide a forum for the voices of displaced people; be a bridge between research and practice; raise awareness of lesser-known (or little covered) displacement crises; promote knowledge of, and respect for, legal and quasi-legal instruments relating to refugees, IDPs and stateless people." 1987-

Escapes. Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate.
Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli studi di Milano.

Fortress Europe.
"Il blog di Gabriele Del Grande. Sei anni di viaggi nel Mediterraneo lungo i confini dell'Europa. Alla ricerca delle storie che fanno la storia. La storia che studieranno i nostri figli, quando nei testi di scuola si leggerà che negli anni duemila morirono a migliaia nei mari d'Italia e a migliaia vennero arrestati e deportati dalle nostre città. Mentre tutti fingevano di non vedere", 1988-2016.

The Migrants' Files. The human and financial costs of 15 years of Fortress Europe, 2013-2016.
"The Migrants Files is a consortium of journalists from over 15 European countries. It is coordinates by Journalism++".
In italiano: Mar Mediterraneo, tomba di migranti. Progetto curato dal network di Data-journalism Dataninja, vincitore del Datajournalism Awards 2014. Consiste in una mappa interattiva che consente di localizzare e visualizzare le dimensioni dei naufragi in cui sono incorse le "persone che hanno pagato con la vita il tributo di sangue per il tentativo e la speranza di entrare nella Fortezza Europa". E' costruita sui dati dell’Osservatorio Fortress Europe di Gabriele del Grande e quello della NGO United for Intercultural Action. A questi si aggiungono alcuni dati provenienti dal progetto PULS dell’Università di Helsinki in collaborazione con il Joint Research Center della Commissione Europea. 

Death by Policy. The Fatal Realities of "Fortress Europe".
"Since 1993 UNITED has been monitoring the deadly results of the building of 'Fortress Europe' by making a list of the refugees and migrants, who have died in their attempt of entering the 'Fortress' or as a result of Europe's immigration policies". 1993-2019.


Nazioni Unite

Migration and Human Rights.
Area tematica del sito OHCHR - United Nations Human Rights Office of the High Commissioner. In particolare le sezioni Reports and Studies, The Global Migration Group, Global Compact for Migration.

Special Rapporteur on the human rights of migrants.
Area tematica del sito OHCHR United Nations Human Rights Office of the High Commissioner.

Unione Europea

Asylum, migration & borders, area tematica del sito del FRA - European Union Agency for Fundamental Rights. Advisory body of the European Union. Established in 2007 by a legal act of the European Union is based in Vienna. 

Argomenti per la libera circolazione delle persone nel mondo

Ending Fortress Europe - Recommendations for a racial justice approach to EU migration policy, Equinox Initiative for Racial Justice, 20 giugno 2022. Il rapporto fa un'analisi delle politiche europee in un'ottica di giustizia razziale e di diritti umani e formula una serie di raccomandazioni da un punto di vista di giustizia razziale rispetto alla politica migratoria dell'UE. Vai al documento in archivio cestim.

I nuovi irregolari in Italia, di Matteo Villa per Ispi Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, 18 dicembre 2018.
"Cosa succede quando un governo riduce il livello di protezione riservato ai richiedenti asilo, pur non essendo capace di aumentare i rimpatri verso i paesi di origine? La risposta è semplice: aumentano gli stranieri senza permesso di soggiorno presenti sul territorio. Ed è esattamente ciò che succederà in Italia nei prossimi due anni."

Senza globalizzazione non c'è soluzione al problema migranti, articolo di Sabino Cassese, Il Foglio, 13 febbraio 2018.

If borders were open. "Yes, it would be disruptive. But the potential gains are so vast that objectors could be bribed to let it happen", articolo apparso su The Economist, Jul 13th 2017. Vai all'articolo alla fonte. Vai all'articolo tradotto in italiano.

Visti di turismo e ricerca lavoro per una nuova politica dell’immigrazione in Italia, lettera aperta di Gabriele Del Grande (giornalista e fondatore di Fortress Europe), pubblicata sul sito dell'Asgi (Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione) il 7 febbraio 2017.

Accoglienza profughi: osservazioni critiche, articolo di Carlo Melegari del Cestim, per la rivista ComboniFem di febbraio 2017

Accordo Italia-Libia, ASGI all’Italia e all’UE: Così si tradisce lo spirito europeo, comunicato stampa Asgi del 3 febbraio 2017.
"Al Summit informale della Valletta del 3 febbraio 2017 l’Unione Europea conferma la politica degli accordi per la chiusura delle frontiere. L’Italia asseconda le richieste UE e stipula un vergognoso accordo con la Libia."

Per una rete di città solidali, appello pubblicato su Il Manifesto del 16 aprile 2016. "Di fronte alla barbarie del terrorismo che colpisce inermi, alla scomposta reazione dell’Europa che blinda ancor di più le frontiere, contraddicendo gli stessi principi che erano alla base del suo progetto originario, di fronte alla sofferenza di migliaia e migliaia di profughi che cercano rifugio e protezione, ci sentiamo chiamati ad agire."

Riapriamo il confine austriaco, appello contro il ritorno del filo spinato, pubblicato su Il Manifesto il 26 febbraio 2016.
"Da mesi uomini e donne, bambini e anziani, cercano di raggiungere l'Europa per trovare un futuro lontano da guerre e fame. Nelle isole dell'Egeo, in Italia come in Austria, nei Balcani come in Germania, ovunque lungo le frontiere e nelle città, i cittadini europei si organizzano per sostenere i migranti e per esprimere la propria solidarietà verso chi affronta viaggi sempre più pericolosi e costosi alla ricerca di una vita dignitosa."

Chi bussa alla nostra porta, Limes, n. 6/2015. "La paura dei migranti frantuma l'Europa. tornano le frontiere, si rialzano i muri. E alla fine ci scopriamo tutti ex europei". Disponibile online una preview di 20 pagine. Videoeditoriale del direttore Lucio Caracciolo.

Mobilità umana internazionale. Carta di Palermo 2015, presentata al termine del convegno internazionale "Io sono Persona. Dalla migrazione come sofferenza alla mobilità come diritto", Palermo, 13-15 marzo 2015. "I problemi legati alle ormai quotidiane migrazioni devono e possono trovare soluzione solo se si inseriscono nella cornice della mobilità come diritto. Bisogna cambiare approccio: dalla migrazione, appunto, come sofferenza alla mobilità come diritto. Nessun essere umano ha scelto, o sceglie, il luogo dove nascere; tutti devono vedersi riconosciuti il diritto di scegliere il luogo dove vivere, vivere meglio e non morire."

La nuova dichiarazione universale, articolo di Moni Ovadia, da Il Manifesto del 22 luglio 2015. Vai al documento in archivio Cestim. "Chi, individuo, associazione, partito o movimento sostiene la piena dignità dell’altro e prende sul serio la «Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo» ha il dovere di radicalizzare la propria perorazione chiedendo subito, come da tempo suggerisce il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’abolizione universale del permesso di soggiorno. Il cammino sarà certo lungo ma è tempo di iniziarlo con decisione."

Migrants: et si ouvrir les frontières générait de la richesse?, articolo di Maryline Baumard, Le Monde "Culture et idée", 25 giugno 2015. Dal sito di Le Monde.fr. Disponibile l'abstract. "Imaginez que tous les pays ouvrent en même temps leurs frontières et autorisent la libre circulation des individus sur leur territoire. Que se passerait-il dans l’immédiat? Au bout de vingt-cinq ans? Hier considérée comme une utopie, cette question est devenue un véritable objet d’étude."

Penser l'ouverture des frontières, numero monografico della rivista "Ethique publique. Revue internationale d'éthique sociale et gouvernementale", vol. 17, n° 1, 2015. Disponibili online gli abstract in francese e in inglese ed anche il testo integrale in francese di tutti i contributi.

Immigration: postures et impostures, articolo di Christian Losson, Michel Henry, Sylvain Mouillard, Luc Mathieu, Libération, 22 maggio 2015. Dal sito di Libération.

On freedom and (im)mobility: how states create vulnerability by controlling human movement, articolo di Julia O’Connell Davidson e Neil Howard, 18 maggio 2015. Dal sito Opendemocracy.net.
"Mobility is widely understood as integral to human freedom [...]. Whether nipping to the shops, commuting for work, or travelling for leisure, mobility is and always has been an essential part of humankind’s economic, social, cultural and political life. To be able to move freely is a good. Yet in an unjust world, it is also an unearned and unequally distributed privilege."

Intervento del Presidente del Cestim Carlo Melegari presso la Fondazione Nigrizia, 5 maggio 2015.
"Davanti alle tragedie del mare cui stiamo assistendo e alle proposte cervellotiche di blocco o di contenimento dei flussi migratori che vengono da tanti dei nostri politicanti italiani e degli altri paesi dell’Ue è d’obbligo una domanda: sarà mai possibile una governance intelligente, eticamente responsabile, efficace ed efficiente, delle migrazioni negli attuali contesti geopolitici e culturali della globalizzazione?".

Documenti

Sopravvivere alla tortura, il modello di cura interdisciplinare per migranti e rifugiati a Palermo pubblicato da Medici Senza Frontiere (MSF), 12 dicembre 2023, che illustra il progetto in supporto di persone migranti e rifugiate sopravvissute a violenza intenzionale e tortura aperto a Palermo alla fine del 2020 e realizzato dall’ottobre del 2023 in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e il Policlinico “Paolo Giaccone”.

No one came to our rescue, Nessuno ci ha soccorso, 22 novembre 2023, è il Rapporto di Medici Senza Frontiere che denuncia la "deliberata inazione degli Stati europei e le politiche di deterrenza e contenimento che causano sempre più morti in mare. Nel 2023 quasi 2.200 persone sono morte o disperse nel Mediterraneo centrale - ovvero circa 8 persone al giorno - segnando il 2023 come l’anno più letale dal 2017."

In Plain Sight: The Human Cost of Migration Policies and Violent Practices at Greek Sea Borders, Davanti agli occhi. Il costo umano delle politiche migratorie in Grecia, 2 novembre 2023, il Rapporto di Medici Senza Frontiere che denuncia le violenze fisiche e i trattamenti degradanti subiti dalle persone in movimento sulle isole di Lesbo e Samos in Grecia. Vai alla sintesi.

 Search-and-rescue in the Central Mediterranean Route does not induce migration: Predictive modeling to answer causal queries in migration research, 3 agosto 2023. L'articolo indaga sul fatto che le operazioni di ricerca e salvataggio in mare siano effettivamente un fattore attrattivo per i migranti, concentrandosi sulla rotta del Mediterraneo centrale. Emerge che le politiche di respingimento hanno influenzato il flusso migratorio, ma che invece nei periodi in cui erano in corso operazioni di ricerca e salvataggio non vi è stata una differenza significativa negli attraversamenti.

Interactive: The European approach to stopping Libya migration, The new humanitarian, 16 giugno 2022. Articolo interattivo che esplora gli effetti delle politiche europee e libiche nel Mediterraneo Centrale, in termini di un maggior numero di intercettazioni da parte della Guardia Costiera Lbica, a scapito delle operazioni di ricerca e salvataggio. "Every day last year, more than four people on average died attempting to cross the central Mediterranean from North Africa to Europe, and around 90 were intercepted by the EU-supported Libyan Coast Guard – returned to detention centres where they face a cycle of torture, extortion, and sexual abuse."

Out of Libya - Opening Safe Pathways for Vulnerable Migrants Stuck in Libya, Médecins sans frontières, giugno 2022. "In Libia la maggior parte dei migranti è vittima di detenzioni arbitrarie, torture e violenze, incluse quelle sessuali. La loro possibilità di ottenere una protezione fisica e legale è estremamente limitata, per questo la rotta migratoria, spesso mortale, attraverso il Mediterraneo rimane l’unica via di fuga. Crediamo che i paesi sicuri – specialmente nell’Unione europea, che da anni finanzia la guardia costiera libica e sostiene i respingimenti forzati dei migranti in Libia – abbiano il dovere di facilitare l’evacuazione e la protezione, sul proprio territorio, di queste persone vittime di violenza”. Vai al documento in archivio Cestim.

Left to drown in the southern European border: one year of Geo Barents at sea, Médecins sans frontières, 5 luglio 2022. Il rapporto racconta i salvataggi nel Mediterraneo centrale della nave GeoBarents di MSF che, in un anno, ha salvato 3.138 persone. Coglie anche l'occasione per fare denunciare la normalizzazione delle politiche di mancata assistenza in mare, così come dello smantellamento del sistema di ricerca e soccorso a favore dei forzati respingimenti verso la Libia. Vai al documento in archivio Cestim.

Human rights violations at international borders: trends, prevention and accountability, Ufficio dell'Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, 26 aprile 2022. Il rapporto fornisce uno studio sulle volazioni dei diritti umani ai confini internazionali: portando avanti il lavoro del precedente rapporto, si esaminano i recenti sviluppi rispetto alle migrazioni e al controllo delle frontiere che mettono a rischio i diritti umani dei migranti. Analizza il negativo trend di legittimazione delle pratiche di respingimento attraverso la legislazione e i decreti governativi e discute i concetti di Paese Terzo sicuro e gli accordi di riammissione. Si dà conto dei recenti sviluppi positivi in termini di accountability dei respingimenti. Vai al documento in archivio cestim.

Le residenze invisibili. Indagine sulle emergenze abitative a Firenze, Medici per i Diritti Umani (MEDU), 82 p., pubblicato il 29 marzo 2019. "La necessità di questa ricerca è nata da una constatazione: le persone straniere assistite  dagli operatori e le operatrici del progetto “Un camper per i diritti” di MEDU a Firenze, anche se in maggioranza regolarmente presenti sul territorio, vivono in condizioni di marginalità e di esclusione a causa di procedure burocratiche per lo più legate all’accesso alla residenza che di fatto impediscono il pieno godimento dei diritti fondamentali." Vai al documento in archivio Cestim.

Dimenticati ai confini d'Europa. Il difficile accesso alla protezione alle frontiere esterne dell’UE, testo a cura di Philip Amaral e Claudia Bonamini, Centro Astalli e Jesuit Refugee Service Europe, Settembre 2018, 36 p. Vai al documento in archivio Cestim. "Un report basato su 117 interviste qualitative realizzate nell’enclave spagnola di Melilla, in Sicilia, a Malta, in Grecia, in Romania, in Croazia e in Serbia per dare voce alle esperienze dei migranti e dei rifugiati, per rendere chiaro il nesso tra quello che hanno vissuto e le politiche europee che i governi hanno adottato."

Libya’s dark web of collusion. Abuses against europe-bound refugees and migrants, Amnesty international, 66 p. Pubblicato l'11 dicembre 2017. “Aiutando le autorità libiche a intrappolare le persone in Libia senza chiedere che pongano fine alle sistematiche violenze contro rifugiati e migranti o come minimo che riconoscano l’esistenza dei rifugiati, i governi europei stanno mostrando quale sia la loro reale priorità: la chiusura della rotta del Mediterraneo centrale, con poco riguardo per la sofferenza che ne deriva“. Dal comunicato stampa del 12 dicembre 2017.

Lungo la rotta del Brennero. Rapporto sul monitoraggio della situazione dei migranti a Bolzano e al Brennero, a cura di Antenne Migranti, ASGI, Fondazione Alexander Langer, con il contributo di Open Society Foundation, 91 p. Il rapporto, relativo al primo semestre del 2017, è stato presentato alla stampa il 25 settembre 2017. "Il rapporto [...] costituisce una puntuale analisi della situazione dei migranti che giungono a Bolzano per presentare domanda di protezione internazionale o nel tentativo di oltrepassare il confine del Brennero e delle connessioni e ripercussioni della chiusura del confine sul territorio." Vai al documento in archivio Cestim.

Navigare a vista. Il racconto delle operazioni di ricerca e soccorso di migranti nel mediterraneo centrale, Rapporto a cura di Cospe, Carta di Roma e Osservatorio di Pavia, presentato il 29 maggio 2017, p. 92. Vai al documento in archivio Cestim.

Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights 2016, Fourth Annual Report, 60 p. Pubblicato il 12 maggio 2017. Il rapporto contiene osservazioni e raccomandazioni del Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights , di cui fanno parte anche UNHCR, ECRE, PICUM. Dalla sezione Documents del Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights.

Un “gioco” pericoloso. il respingimento di migranti e rifugiati alle frontiere europee, report di Oxfam Italia, con il Belgrade Centre For Human Rights e il Macedonian Young Lawyers Association, 18 p. Diffuso il 6 aprile 2017. Vai al documento in archivio Cestim.

Detained and dehumanised. Report on human rights abuses against migrants in Lybia, United Nations Support Mission in Libya,
Office of the United Nations High Commissioner for Human Rights, 13 December 2016, 32 p. Vai al documento in archivio Cestim.

Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights 2015, Third Annual Report, 51 p. Pubblicato il 26 aprile 2016. Il rapporto contiene osservazioni e raccomandazioni del Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights , di cui fanno parte anche UNHCR, ECRE, PICUM. Dalla sezione Documents del Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights.

Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights 2014, Second Annual Report, 60 p. Pubblicato il 9 luglio 2015. Il rapporto contiene osservazioni e raccomandazioni del Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights , di cui fanno parte anche UNHCR, ECRE, PICUM. Dalla sezione Documents del Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights.

Europe’s Sinking Shame. The Failure to Save Refugees and Migrants at Sea, Amnesty International, 2015, 26 p. Documento presentato a Bruxelles il 22 aprile 2015.

Come il peso dell'acqua, esperimento televisivo tra il teatro e il reportage trasmesso su Rai3 il 3 ottobre 2014 a un anno dalla tragedia di Lampedusa. Di Giuseppe Battiston, Stefano Liberti, Marco Paolini e Andrea Segre. Regia di Andrea Segre, 2014, 110'. Prodotto da RAI3 con Ruvido Produzioni. Distribuzione: distribuzione@zalab.org. Video nell'archivio Rai.

Vite alla deriva. Rifugiati e migranti a rischio nel Mediterraneo centrale. Sintesi conclusiva del Rapporto Lives adrift: Refugees and migrants in peril in the central Mediterranean, Amnesty International, 30 September 2014.

Lives adrift: Refugees and migrants in peril in the central Mediterranean, Amnesty International, 88 p., 30 September 2014. "The EU and its member states are imposing a survival test on refugees and migrants. Unable to enter the EU through safe and regular routes, tens of thousands attempt to cross the central Mediterranean each year. In the first nine months of 2014, over 2,500 people died trying". Vai al documento in archivio Cestim.

Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights 2013, Annual Report, 60 p. Pubblicato il 28 luglio 2014. Il rapporto contiene osservazioni e raccomandazioni del Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights , di cui fanno parte anche UNHCR, ECRE, PICUM. Dalla sezione Documents del Frontex Consultative Forum on Fundamental Rights.

Costi disumani. La spesa pubblica per il "contrasto dell'immigrazione irregolare", rapporto a cura di Grazia Naletto (coordinamento), Agnese Ambrosi, Chiara Assunta Ricci e Duccio Zola per conto di Lunaria, con il sostegno di Open Society Foundations, 90 p. Il Rapporto è stato presentato il 30 maggio 2013. Vai al documento in archivio Cestim: Rapporto completo - Sintesi

Libya: Scapegoats of fear. Rights of refugees, asylum-seekers and migrants abused in Libya, Amnesty International, Giugno 2013, 33 p. Comunicato stampa.

Restituiti al mittente. Le riconsegne sommarie dall’Italia alla Grecia dei minori stranieri non accompagnati e degli adulti richiedenti asilo, Rapporto di Human Rights Watch, 2013, 56 p. Rapporto completo - Comunicato stampa.

S.O.S. Europe. Il costo umano del controllo dell'immigrazione, Amnesty International, 24 p., 13 giugno 2012. Comunicato stampa.

Lettera aperta del sindaco di Lampedusa Giusy Nicolini. Novembre 2012."Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa. Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore."

Frontex, il braccio armato dell'Unione europea, articolo di Anna Maria Merlo da il Manifesto del 14 ottobre 2012.

Méditerranée: Passer des migrations aux mobilités. Febbario 2011. Ricerca condotta dall'IPEMED (Institut de Prospective Economique du Monde Mediterraneéen). Sintesi - Rapporto completo (in francese). Lo studio "parte dalla constatazione che gli uomini, nel Mediterraneo, circolano molto meno facilmente delle merci e dei capitali. Ne risulta un forte danno per l'economia europea". Dall'articolo di Anna Maria Merlo da Il manifesto del 25 maggio 2011.

Aux bords de l’Europe: l’externalisation des contrôles migratoires, rapport Migreurop 2010-2011. Terzo rapporto annuale a cura di Migreurop, Novembre 2011. Disponibile in francese, inglese, spagnolo.

Aux frontières de l'Europe. Controles, enfermements, expulsions. Rapport 2009-2010, Paris, Migreurop, 2010, 128 p. Secondo rapporto annuale sulle violazioni di diritti umani alle frontiere europee, a cura di Migreurop, Novembre 2010. Disponibile in francese, inglese, spagnolo.

Les frontières assassines de l’Europe. Rapport Migreurop 2009 sur la violations des droits humains aux frontières, Paris, Migreurop, 2008, 55 p. Primo rapporto annuale sulle violazioni di diritti umani alle frontiere europee, a cura di Migreurop, Ottobre 2008. Disponibile in francese, inglese, spagnolo.

Comunicato Stampa dell'ASGI, sull'avvio di pattugliamenti europei nel Mediterraneo, 4 agosto 2006:

Migration without borders: An investigation into the free movement of people, Antoine Pécoud and Paul de Guchteneire, Global Migration Perspectives, No. 27, April 2005, Global Commission on International Migration (GCIM).

Naufraghi. Cronache a Sud della Fortezza, inchiesta di Antonello Mangano. "Un numero indefinito e enorme di immigrati della sponda sud del Mediterraneo ha perso la vita nel tentativo di raggiungere e superare le frontiere dell’Europa Fortezza. Una ricostruzione delle maggiori tragedie avvenute dal 1993 al 2003 nel mare-cimitero. Per non dimenticare, per ribadire la mostruosità delle frontiere". Ottobre 2003. Dal sito Terrelibere.org

Borders and Discrimination in the European Union, Ryszard Cholewinski, Faculty of Law, University of Leicester. Published by Migration Policy Group and the Immigration Law Practitioners Association (ILPA) with the support of the Joseph Rowntree Charitable Trust. January 2002.

The Human Rights Dimension of E.U. Immigration Policy: Lessons from Member States, Human Rights Watch Statement on the Occasion of the Academy of European Law Conference: "State of Play on European Immigration and Asylum Policy: Patching Up Tampere" Trier, Germany April 25-26, 2002. Dalla pagina Defending the Human Rights of Migrants and Asylum Seekers in Western Europe del sito di Human Rights Watch (Documenti relativi agli anni 2000-2004).

Moving the Borders of Europe, by Professor Elspeth Guild, University of Nijmegen, 30 May 2001, 76 p. Da: CMR Centre for Migration Law University of Nijmegen.

Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia tra problemi applicativi e prospettive Sala del Refettorio, 3 aprile 1998 Bruno Nascimbene Lo spazio Schengen: liberà di circolazione e controlli alle frontiere esterne (Comitato parlamentare di controllo dell'Accordo di Schengen)