Musei - Mostre - Orchestre interculturali

Scheda in continua elaborazione, aggiornata a marzo 2024

Musei sull'immigrazione e sull'emigrazione

Musei sull'emigrazione italiana

MEI Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana, presso la Gipsoteca del Vittoriano (lato Ara Coeli), Roma. Inaugurazione: 25 settembre 2009.. "Il Museo nazionale dell’Emigrazione Italiana, presentando la varietà delle esperienze migratorie su scala regionale e locale in un’ottica di unità nazionale, si propone come opportunità di riflessione sulla storia, l’attualità ed il futuro dell’essere e del sentirsi italiani."

Museo Regionale dell'Emigrazione Pietro Conti, Gualdo Tadino, Perugia. "Il Museo dell’Emigrazione Pietro Conti nasce per sottolineare il patrimonio storico, culturale ed umano legato al grande esodo migratorio che coinvolse l’Italia a partire dalla fine del 1800 e che ha riguardato più di 27 milioni di partenze. Realizzato con la tecnica delle proiezioni video, coinvolge il visitatore in un emozionante percorso a ritroso: l’arrivo, il viaggio e la partenza. Documenti, immagini e racconti provenienti da tutte le regioni d’Italia."

MEM Memorie e Migrazioni, esposizione permanente del Galata Museo del Mare di Genova. "L'allestimento attraverso ricostruzioni ambientali ricorda le destinazioni molto diverse degli italiani: quelle urbane, come la Boca, il coloratissimo quartiere di Buenos Aires ma anche quelle rurali, a volte perse nella foresta, come in Brasile, per terminare in quella più nota, Ellis Island. L'ultima sezione, per la prima volta in una sede culturale istituzionale permanente, è dedicata all' immigrazione in Italia."

Museo Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana, Cappellina di S. Maria della Misericordia, Palazzo Ducale di Lucca. Museo della Fondazione e dell'Archivio Paolo Cresci per la storia dell'emigrazione italiana di Lucca.

La Nave della Sila. Il museo narrante dell'emigrazione, Parco Old Calabria, Cosenza. Promosso da Fondazione Napoli Novantanove, Old Calabria, Progetto "La scuola adotta un monumento". Il museo è a cura di Gian Antonio Stella. Collocato all'interno del parco letterario Old Calabria, intende contribuire a colmare un vuoto di memoria storica e civile in una regione che ha vissuto, più delle altre, l'esperienza del movimento migratorio.

Museo dell'emigrante di San Marino. Dal 1997 alcune sale dell'antico Monastero Santa Chiara ospitano il Museo dell'Emigrante, unito al Centro Studi Permanente sull'Emigrazione, San Marino. Una loro visita permette di ripercorrere la storia dell'emigrazione dei sammarinesi.

MIM Belluno, Museo Interattivo delle Migrazioni, museo della ABM Associazione Bellunesi nel Mondo, Belluno.

Museo dell'Emigrazione, Cavasso Nuovo, presso il Museo Provinciale della Vita Contadina Diogene Penzi, Palazzo dei conti Polcenigo-Fanna, Pordenone. Il museo è dedicato al fenomeno dell’emigrazione friulana e ad alcuni aspetti del lavoro friulano in Italia e all’estero. Il museo attualmente si compone di oltre 1000 documenti tra lettere, passaporti, avvisi di chiamata per l’estero, fotografie, diari, manifesti, documenti delle comunità all’estero e strumenti di lavoro.

Il Museo degli Orsanti, Compiano, Parma. "La mostra museo tratta la storia degli Orsanti e, più in generale, delle genti dell' appennino settentrionale che, costrette a divenire girovaghe, nell'arco di alcuni secoli emigrarono in paesi lontani alla ricerca di una vita migliore. In maggioranza i commedianti provenivano dalla valle del Ceno e dalla valle del Taro, ossia dall'appennino parmense. Le loro specialità erano le esibizioni nelle strade e fiere, suonando e mettendo in mostra scimmie, cani, uccelli, orsi e cammelli più o meno addestrati. Venivano chiamati "Orsanti".

Museo dell'emigrazione marchigiana, Recanati. Il Museo intende accompagnare e coinvolgere il visitatore in un itinerario “fisico ed emozionale” destinato a ripercorrere la storia del fenomeno migratorio e a riannodare quei legami profondi che hanno unito e uniscono ancora oggi le Marche alle comunità di emigranti.

Musei sull'emigrazione e sull'immigrazione nel mondo

Europa

EPIC, the Irish Emigration Museum, Custom House Quay, Dublin, Ireland. At EPIC we believe that Irish history should never be a long list of names and dates, it should be an experience. We’ve brought history to life like never before.

Immigrantmuseet, Kulturtorvet, Farum, Denmark.
Migration is a present topic – but not a new history. As the only one of its kind, the Migration Museum of Denmark focuses on documenting the cultural history of immigration and telling about 500 years’ of migration history – from the Dutchmen in Copenhagen in the 16th century to Ukrainian refugees in 2022. The Migration Museum of Denmark thus puts a current topic in historical perspectives and focuses on people and their personal stories.

Cité nationale de l'histoire de l'immigration, Palais de la Porte Dorée, Paris, France
"L’exposition permanente Repères présente, dans une approche croisée des regards et des disciplines, deux siècles d’histoire de l’immigration : témoignages, documents d’archives, photographies et œuvres d’art se répondent dans un espace interactif, au rythme d’un parcours historique et thématique qui relate les temps forts de l’histoire de France depuis le 19e siècle."

Migration Museum, London, United Kingdom
The Migration Museum explores how the movement of people to and from the UK across the ages has shaped who we are – as individuals, as communities, and as nations.

19 Princelet Street, London, United Kingdom
"Founded as the first museum of immigration and diversity in Europe, 19 Princelet Street attracts visitors from around the globe to discover stories of the centuries of newcomers who have shaped Spitalfields, London and Britain."

Mostra sull'emigrazione dell'Ulster - American Folk Park, Mellon Road, Omagh, Northern Ireland, United Kingdom
Collezione di immagini che aiutano a ricostruire la storia di milioni di emigranti partiti dall'Europa alla volta del Nord America.

Red star line Museum, Anversa, Belgium.
"With their whole life packed in a few suitcases, millions of people sailed from Europe to America after 1800. The United States and Canada were the promised land for fortune seekers and everyone looking for a better life. For many people, the trip to the New World began in a warehouse in Antwerp. Red Star Line ocean steamers paved the way to a new life for about two million men, women and children between 1873 and 1934."

BallinStadt Auswanderermuseum, isola Veddel, Veddeler Bogen, Hamburg, Deutschland. Situato negli edifici costruiti per ospitare gli emigranti in attesa di imbarco,la "Città dell'emigrazione", dove milioni di persone hanno trovato un rifugio sicuro prima di iniziare il loro viaggio migratorio alla ricerca di una vita migliore. Documenta gli eventi della grande migrazione europea in America avvenuta tra il 1850 e il 1934. In 14 sale a tema il museo racconta le storie di emigrazione nel Nuovo Mondo attraverso più di 4 epoche.

Deutsches Auswandere Haus, German Emigration Center, Columbusstraße, Bremerhaven, Deutschland. "The history of the German Emigration Center began 175 years before it opened: After 1830, Bremerhaven developed into one of the busiest ports of emigration in continental Europe. Over 7.2 million people departed the port on a ship to start a new life on the other side of the world."

Utvandrarnas Hus (Casa degli emigranti), Växjö, Smaland, Svezia. The House of Emigrants is situated in the historical Swedish emigration district of Kronoberg. The House of Emigrants was inaugurated in August 1968 and is the Nordic region’s largest institute focusing on swedish emigration to North America.

Fundación Archivo de Indianos - Museo de la Emigración, Plaza Manuel Ibáñez y Posada, Colombres, Asturias, España

Museu da emigração Açoreana, Ribeira Grande, Açores, Portugal.

Museu da Emigração e das Comunidades, Fafe, Portugal.

 Norsk Utvandrermuseum, Hamar, Norvegia.

Icelandic Emigration Center, Hofsós, Islanda.

Stati Uniti

Museo di Ellis Island, New York:
The Statue of Liberty - Ellis Island Fundation;
Brevi schede su Ellis Island (da History Channel);
Tour interattivo di Ellis Island; Testimonianze di emigranti su Ellis Island; La storia di Ellis Island ;
Ellis Island, nostalgia on line
Su Internet tutti i nomi degli immigrati in America. E il sito va in tilt. di VITTORIO ZUCCONI. Da La Repubblica del 20 Aprile 2001
Ellis Island, 1900-1933 (dati dell' Immigration and Naturalization Service Series)

Angel Island Immigration Station Foundation, San Francisco, California.

New Americans Immigration Museum, San Diego, California. For the first time in world history, mass migration of people is changing the faces of all nations. The United States, in particular, is no longer a melting pot but a mosaic of cultures, customs, and foods. One in five Americans today was either born in a foreign country or has a parent who was. Children in immigrant families are the fastest growing population group in the U.S. Understanding and shaping the impacts of these demographic changes is a national imperative. Migrants and their children are important decision-makers now and in the future. What we do now to educate and to impart to our children the values upon which this nation was founded --values that inspire people to seek truth and freedom-- will lead them to cherish their new homeland and to protect its people and its environment.

Swedish American Museum Center, Museo sulla storia dell'immigrazione svedese a Chicago

The Danish Immigrant Museum, Iowa, USA.
"The Danish Immigrant Museum celebrates Danish Roots and American Dreams."

The Lower East Side Tenement Museum, Il museo si propone di promuovere la tolleranza documentando la storia degli immigrati a New York

Immigration and Caricature: Ethnic Images from the Appel Collection - This collection of immigrant and ethnic caricatures from popular graphics dates primarily from the Civil War to World War I, a period of massive migration to the United States. To modern Americans, the contents are sometimes humorous, sometimes very disturbing. Nonetheless, the collection depicts American values and attitudes of its period and is a remarkable resource for the study of American cultural history.

Australia

Immigration Museum, Victoria. "The Immigration Museum explores stories of people from all over the world who have migrated to Victoria from the 1800s through to the present day"

The Migration Museum, Adelaide. The museum "works towards the preservation, understanding and enjoyment of South Australia’s diverse cultures. It is a place to discover the many identities of the people of South Australia through the stories of individuals and communities."

Canada

Canadian Museum of Immigration at Pier21 - Musée canadien de l'immigration du Quai 21, Marginal Road, Halifax. It is Canada’s sixth national museum. The mission is to share the ongoing story of immigration to Canada—past to present and coast to coast to coast. The Museum is located in the Pier 21 national historic site at the Halifax seaport where nearly one million immigrants landed in Canada from 1928 to 1971.

Musei e mostre virtuali in Italia

 MEM Memoria e Migrazioni esposizione permanente del Galata Museo del Mare di Genova che racconta l’emigrazione italiana via mare e la recente immigrazione verso l’Italia. Con 1200 metri quadrati ed oltre 40 postazioni multimediali, molte delle quali interattive, il percorso racconta come le migrazioni hanno segnato e segnino la società italiana.

Museo dell'emigrazione italiana online. Storie di ieri, storie di oggi, di donne di uomini migranti, Fondazione Paolo Cresci per la storia dell'Emigrazione Italiana.

Il Museo etneo delle migrazioni, nel Comune di Giarre, Catania, propone una ricostruzione del processo migratorio che ha interessato il territorio ionico-etneo dalla fine dell’Ottocento ad oggi: qui il video di presentazione. Il percorso museale presenta al visitatore le cause delle partenze dalla Sicilia, l’arrivo ad Ellis Island, in Australia, in Africa, nei Paesi europei, i dati statistici del movimento, le storie e le testimonianze di migranti corredate di passaporti, lettere, documenti e oggetti personali.

Immigrazione. Sezione del museo La Nave della Sila. Il museo narrante dell'emigrazione, Parco Old Calabria, Cosenza.

Castello D'Albertis. Museo delle Culture del Mondo, Genova. Il museo "offre un percorso nella dimora del Capitano Enrico Alberto D’Albertis, suo ideatore. Viaggiando per mare e per terra tra ‘800 e ‘900, il Capitano ha racchiuso nella sua dimora il suo mondo in una cornice romantica a cavallo tra “camere delle meraviglie” e trofei coloniali."

Orchestre interculturali

L'Orchestra di Piazza Vittorio. Nata durante l’estate del 2002 ha tenuto il suo primo concerto a Roma nel novebre dello stesso anno. Nel 2003 una tournée ricca di date ha fatto conoscere al grande pubblico la musica di artisti provenienti da tanti Paesi del mondo, diretti da Mario Tronco.

Mosaika Orchestra interculturale del Baldo Garda, nata a Verona nel 2013 con il fine di promuovere i valori dell'interculturalità e dell'integrazione tra cittadini italiani e stranieri. "Le arti della musica, e della coralità come dialogo tra le culture è l’idea che ha ispirato i musicisti Marco Pasetto e Tommaso Castiglioni, insieme con il BaldoFestival, l’Ufficio Stranieri dell’USSL 22, la Rete Tante Tinte e il Cestim di Verona. È nato così un ensemble di persone immigrate e italiane. I canti della Guinea Bissau con quelli finlandesi, i temi popolari sefarditi con le melodie cingalesi, le composizioni degli stessi musicisti dell’orchestra. Ed ecco risuonare i colori, i profumi, le sonorità e i volti del mondo." Pagina Facebook.

OMA Orchestra Multietnica di Arezzo. "L’Orchestra Multietnica di Arezzo (OMA – #omarezzo), nasce nel 2007 da un percorso formativo, aperto alla partecipazione di musicisti italiani e stranieri e finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento delle strutture di base delle musiche tradizionali delle aree del mediterraneo, per incrociarle con la tradizione italiana ed europea e predisporre un repertorio basato sulla contaminazione." Dal 2013 ha dato vita a "Tutti d'accordo", Orchestra Multietnica - Coro dei piccoli e dei ragazzi.

Mikrokosmos - Coro Multietnico di Bologna, nasce su iniziativa del Maestro Michele Napolitano con l’obiettivo di promuovere l’integrazione dei cittadini stranieri e contribuire ai processi d’interazione e comunicazione tra persone di culture differenti. Fondato a settembre 2004, ha preso parte a numerosi concerti, festival, rassegne ed eventi culturali. Attraverso la musica popolare di varie parti del mondo, Mikrokosmos ha avvicinato e riunito coristi con provenienze culturali, linguistiche e religiose diverse.

JCCO John Cabot Chamber Orchestra. Nasce nel 2005 con l’intento di creare a Roma un’orchestra aperta a musicisti non solamente di professione, ma anche a studenti e amatori, di tutte le età, di tante nazionalità e di diverse esperienze e formazioni musicali.

World Youh Chamber Orchestra. La World Youth Orchestra (WYO) fondata il 15 settembre del 2001 per iniziativa di MusicaEuropa, è composta dai migliori allievi di Università, Accademie e Conservatori dei cinque continenti. La costituzione della World Youth Orchestra vuole essere una occasione di testimonianza delle nuove generazioni, impegnate nell'arte musicale, dei gravi problemi sociali e culturali che in questo terzo millennio affliggono ancora l'umanità e di un dialogo partecipato, aperto e dinamico tra culture e religioni diverse.