Guida
pratica e giuridica per la ricerca di un alloggio in Italia 2001
Acquistare
una casa
Leggi
di riferimento
Codice civile artt.1470-1509
La
ricerca
E' possibile trovare
una casa da comprare tramite un'agenzia immobiliare oppure tramite
annunci sulle riviste specializzate o su appositi cartelli messi
per strada. L'agenzia immobiliare svolge il ruolo di intermediario
tra proprietario e acquirente: questo servizio ha un costo. E' bene
informarsi subito sulla somma (provvigione) che l'agenzia richiede
per il suo servizio di intermediazione. Le tariffe di provvigione
equa possono essere richieste alla Camera di commercio: esse variano
da provincia a provincia. Nel caso in cui l'acquirente ha un rapporto
diretto con il proprietario, è bene che si rivolga ad un'associazione
di tutela per avere informazioni e assistenza. Può essere utile
ad esempio conoscere il prezzo medio per metro quadro della zona
in cui è collocata la casa al fine di valutare se il prezzo richiesto
dal proprietario è troppo alto rispetto al valore di mercato.
Le
verifiche tecniche
Una volta individuata
la casa o l'edificio che si desidera acquistare, è indispensabile
effettuare alcuni controlli prima di sottoscrivere qualunque impegno.
In primo luogo devono
essere svolti i controlli di tipo tecnico: un'analisi approfondita
dello stato di conservazione dell'appartamento, qualora si tratti
di un immobile usato, è una precauzione fondamentale per non ritrovarsi
a dover fronteggiare spese improvvise per rimediare a carenze strutturali
dell'appartamento. In particolare è importante conoscere la situazione
dell'impianto elettrico, idrico, di riscaldamento e del gas, facendo
attenzione che si tratti di strutture a norma di legge.
Ancor più importante
è però la verifica di informazioni di tipo legale sulla casa, come
la conformità di ciò che si acquista alle leggi edilizie o l'esistenza
di una ipoteca. Recandosi all'Ufficio del Catasto munito delle generalità
della persona proprietaria dell'immobile, si può rilevare dal repertorio
corrispondente al nominativo, sia le compravendite effettuate sia
le eventuali iscrizioni ipotecarie gravanti sull'immobile.
Molto importante è anche
farsi documentare dal venditore l'assenza di eventuali debiti nei
confronti del fisco. In particolare si dovrà verificare:
- 1. per l'Irpef e le
altre imposte dirette, l'inesistenza di eventuali debiti d'imposta
(relativi all'anno in corso e a quello precedente),
- 2. per l'Invim, imposta
di registro e imposta di successione, verificare il pagamento
del tributo per eventuali passaggi di proprietà avvenuti nei 5
anni precedenti;
- 3. che non ci siano
controversie in attesa di decisione presso le Commissioni tributarie
o l'Autorità giudiziaria.
Verso
l'acquisto
Una volta effettuati
i necessari controlli e raggiunto un accordo verbale sul prezzo,
si giunge finalmente alla firma degli atti per il trasferimento
di proprietà. Si tratta di atti complessi, che comportano l'assunzione
di precisi impegni da parte dei contraenti: la sottoscrizione di
un compromesso e la conclusione dell'atto di vendita (rogito notarile).
Per questo è necessario essere assistiti da un avvocato o un notaio
di fiducia.
Il Compromesso
E' il primo contratto
tra venditore e compratore e contiene la promessa di vendita e acquisto:
nel compromesso devono essere specificate nel modo più dettagliato
possibile tutte le clausole che verranno inserite nel contratto
di compravendita (atto di rogito). In generale il compromesso dovrebbe
contenere le seguenti informazioni:
- dati anagrafici di
compratore e venditore;
- descrizione, più particolareggiata
possibile, dell'abitazione;
- prezzo pattuito,
modalità e scadenza di pagamento;
- data concordata dell'atto
di rogito;
- data di effettiva
consegna dell'immobile;
- importo e natura
della caparra;
- garanzia riguardo
l'inesistenza di ipoteche sull'immobile;
- indicazioni delle
caratteristiche di regolarità dell'immobile rispetto alla normativa
urbanistico-edilizia;
- indicazioni catastali;
- regolamento e spese
condominiali (se si tratta di condominio);
- estremi del contratto
di locazione (in caso di appartamento occupato);
- indicazione del notaio
per il rogito;
in caso sia presente
un mutuo sull'alloggio, impegno del venditore a cancellare il mutuo
prima dell'atto di rogito in modo da permettere al compratore di
accendere il proprio.
Per tutelare chi compra
è obbligatoria la trascrizione nelle Conservatorie dei registri
immobiliari, del compromesso. Al momento della firma del compromesso,
l'acquirente deve pagare una somma (caparra) concordata con il venditore.
Il versamento della caparra impegna il venditore e il compratore
alla stipula del contratto di compravendita. Se dopo il versamento
della caparra, l'acquirente decide di non comprare più la casa,
il venditore può trattenere la caparra; se è il venditore a non
voler più vendere, l'acquirente ha diritto a ricevere indietro una
somma pari al doppio della caparra versata.
Il rogito notarile
E' il contratto di compravendita
vero e proprio e deve essere scritto da un notaio che dovrà anche
verificare la piena conformità del rogito alle clausole stabilite
nel compromesso. Il notaio, il cui compenso è calcolato in base
al volume della casa e alla complessità della pratica, dovrà effettuare
le opportune verifiche, redigere l'atto, calcolare le imposte sulla
compravendita e occuparsi della registrazione dell'atto. Il notaio
viene pagato dall'acquirente che ha diritto di scegliere una persona
di fiducia.
Il
mutuo
Nei casi in cui l'acquirente
non possieda tutta la somma necessaria per acquistare la casa, può
chiedere un prestito a una banca (mutuo). Il mutuo che la banca
può rilasciare può raggiungere al massimo il 75% del valore della
casa che si vuole acquistare: ma l'entità del mutuo varia da banca
a banca e dalle garanzie di pagamento che il richiedente può offrire.
Il mutuo permette di prendere in prestito una somma impegnandosi
a restituirla in un determinato periodo di tempo (normalmente medio/lungo)
e a pagare degli interessi. Il richiedente è tenuto a rimborsare
il mutuo entro un periodo di tempo non inferiore a cinque anni e
non superiore a venti in base ad un piano concordato con la banca
con rate semestrali comprendenti sia una quota della cifra prestata
che una quota di interessi. I mutui possono essere a tasso fisso,
variabile o misto a seconda che gli interessi siano sempre gli stessi
o cambino nel tempo. La richiesta di un mutuo è una procedura molto
complessa: richiede la presentazione della planimetria (mappa) della
casa, una copia dell'atto di acquisto, copia della polizza assicurativa,
lo svolgimento di una perizia tecnica da parte della banca, la stipulazione
del contratto di mutuo mediante atto notarile. Per questi motivi
non conviene chiedere un mutuo per cifre piccole (inferiori a 50
milioni).
Documenti richiesti
per accedere al servizio
Ottenere un mutuo non
è facile neanche per i cittadini italiani soprattutto se non hanno
un lavoro dipendente. La banca prima di concedere il mutuo valuta
la capacità di rimborso del cliente. Richiede la busta paga, la
dichiarazione dei redditi e una garanzia reale: il richiedente deve
avere cioè un bene da offrire come garanzia in caso di mancata restituzione
del prestito. Nel caso dell'acquisto di una casa solitamente la
garanzia è l'ipoteca sulla casa stessa: in caso di mancato pagamento
del mutuo nei termini stabiliti, la banca diventa proprietaria della
casa.
Comprare
una casa in costruzione
Comprare una casa in
costruzione può essere un modo per risparmiare: gli immobili acquistati
sulla carta costano generalmente tra il 5 e l'8% in meno. Il motivo
è semplice: i costruttori, in questo modo, incassano in anticipo
il denaro necessario all'avanzamento dei lavori senza ricorrere
al prestito bancario, e, dovendo pagare meno interessi, possono
offrire gli appartamenti a prezzi più convenienti. Per l'acquirente
il vantaggio oltre che nel risparmio, sta nella possibilità di intervenire
nel progetto, e quindi, di personalizzarlo. Alcuni accorgimenti
permetteranno di non avere problemi:
- Affidatevi a ditte
costruttrici solide che possano fornire garanzie reali. Verificate
che non abbiano subito fallimenti, o procedimenti giudiziari,
rivolgendovi alla Camera di commercio della vostra città.
- Grazie a speciali
registri (disponibili presso gli uffici catastali del vostro comune)
potete controllare che l'area su cui viene costruito l'immobile
sia effettivamente di proprietà dell'impresa costruttrice.
- Diffidate dei venditori
che presentano contratti poco chiari: verificate che siano descritti
nel dettaglio le caratteristiche tecniche delle lavorazioni e
dei materiali da usare, e i tempi di costruzione e di completamento
dei lavori.
- Non versate cifre
troppo alte al momento della prenotazione dell'immobile e frazionate
i restanti pagamenti non a scadenze fisse ma alla conclusione
delle singole fasi dei lavori.
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