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il manifesto - 27 Marzo 2002 SOCIETÀ pagina 09
indice società

pag.08

Migliaia i morti per il terremoto in Afghanistan
GIULIANA SGRENA
 
SCHEDA
 
ARTICOLO
Armi, fermiamo la legge
GLORIA BUFFO *
 
TERRATERRA
Vecchi semi al nuovo Afghanistan
FRANCO CARLINI
 

pag.09

Quel panda di un merluzzo
GIANNI ROSSI BARILLI
 
AUSTRALIA
Woomera raddoppia
MASSIMILIANO CIVILI
HEIDI GLEDHILL

PORT AUGUSTA (sud Australia)
 
COGNE
Trovate tracce di sangue su scarpe e maglione. Nuovi indizi contro Anna Maria
AUGUSTO BOSCHI
 
IN BREVE
Taglia leghista
 
 

notiziario

IN BREVE
Taglia leghista
«Il comune rimborsi i cittadini che segnalano presenze accertabili ed accertate di extracomunitari irregolari». A lanciare la proposta di una taglia sui clandestini è il segretario cittadino della Lega Nord di Rho, nel milanese, Fabio Valneri, firmatario di un «suggerimento» indirizzato all'amministrazione comunale di centrosinistra. Una sorta di decalogo con le iniziative da prendere per «prevenire» e «reprimere» l'immigrazione clandestina. La proposta del segretario leghista parte dalla premessa che la nuova legge sull'immigrazione non è stata ancora approvata dal parlamento e che, «viste le lungaggini burocratiche», sono le amministrazioni comunali che devono dare il proprio contributo. «Un'idea a dir poco aberrante», ha commentato il segretario regionale dei Ds lombardi, Luciano Pizzetti, «questo significa pensare di trasformare la nostra democrazia in uno stato di polizia».

«Morti di stenti»

«Cinque di noi sono morti di stenti durante la traversata e siamo stati costretti a lanciare i loro corpi in mare». A sostenerlo sono alcuni dei 66 immigrati tratti in salvo lunedì notte al largo delle coste libiche dalla nave cisterna italiana «Valsesia». Il loro racconto, riferito via radio a un'agenzia giornalistica dal comandante della nave, Nicola Dastice, che ha espresso tuttavia dubbi sul racconto degli immigrati, sarà ora vagliato dalle forze dell'ordine di Lampedusa, dove gli immigrati sono arrivati ieri sera. Già in altre occasioni immigrati appena sbarcati avevano sostenuto di avere visto morire alcuni loro compagni di viaggio, ma spesso ai loro racconti non è stato creduto.

Bufera anti Bse

Il ddl sulla «mucca pazza» approvato ieri alla camera prevede di fronteggiare l'emergenza Bse ricorrendo anche a un taglio del fondo nazionale per le politiche sociali di 50 milioni di euro. Di fronte a questa manovra protesta il coordinamento dell'Area servizi sociali delle regioni che, tramite il responsabile, l'assessore del Veneto Antonio de Poli, ha scritto urgentemente ai ministri dell'economia e del lavoro Tremonti e Maroni ribadendo la netta contrarietà delle regioni. «E' un decreto pesantemente condizionato dai tagli di Tremonti sulla sicurezza alimentare, la rigenerazione degli allevamenti e il rilancio delle proteine vegetali», ha aggiunto il presidente dei Verdi, Pecoraro Scanio. Soddisfatto della legge invece il ministro dell'agricoltura Alemanno.

Ecologisti arrestati

Sessanta poliziotti delle forze speciali ecuadoriane hanno fatto irruzione ieri mattina nell'accampamento ecologista di Mindo, in Amazzonia, arrestando 17 persone. Tra questi anche due italiani, Paola Colleoni e Matteo Giacometti, «disobbedienti» del centro sociale Pedro di Padova e dell'associazione Ya Basta. Il campeggio era stato organizzato da organizzazioni locali come la Conaie e Acciòn Ecologica per protestare contro la costruzione di un oleodotto di 500 km che danneggerebbe gravemente l'ecosistema, e nel quale sono coinvolte diverse multinazionali.

 
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