05 Dicembre 2001
 
 
  HOME PRIMA PAGINA
IN BREVE
Tassa lombarda

Per coprire il buco della sanità - 433 miliardi in un anno - Formigoni aumenta le tasse ai lombardi. Nel 2002 le aliquote dell'Irpef saliranno tra lo 0,3% e lo 0,5%. A chi ha un reddito tra i 30 e i 60 milioni la tanto decantata libertà di scelta e i favori alla sanità privata costeranno 140 mila di tasse in più all'anno. Per indorare la pillola, l'artefice del buco diminuirà altri balzelli e abolirà l'imposta addizionale sul metano. L'effetto combinato delle due manovre, stando al governatore, sarà uno sgravio fiscale per i meno abbienti, un carico invariato per la fascia intermedia, un aumento per i redditi medio-alti. "I nodi sono venuti al pettine e i cittadini pagano gli errori e la protervia di Formigoni", commenta Pierangelo Ferrari, capogruppo Ds al Pirellone. "Hanno gridato per anni contro lo Stato centralista e ladrone, hanno decantato il privato, hanno promesso che avrebbero abbassato le tasse", afferma Gianni Confalonieri per il Prc, "ora si dimostra che era tutta propaganda". E non finisce qui, aggiunge Confalonieri, il deficit è destinato ad aumentare con la devolution completa della sanità alle Regioni.

"Carta" no profit

Almeno 13 mila le organizzazioni, di cui 10.500 quelle censite dalla Fondazione italiana per il volontariato, con una incidenza di una ogni 3.500 cittadini. Oltre un decimo delle organizzazioni volontarie (circa 1.100) opera in modo continuativo da cinquant'anni e oltre il 50% ha superato la soglia dei dieci anni di attività. Quasi metà delle organizzazioni, al contrario, ha meno di dieci anni di vita. Questo il quadro in cui operano, a titolo rigorosamente gratuito, centinaia di migliaia di cittadini italiani che si sono dati ieri il proprio "statuto" con la Carta dei valori del volontariato. Capisaldi la gratuità, la funzione culturale, il ruolo politico, la difesa della dignità delle persone. Le regioni in cui il volontariato è maggiormente diffuso: Emilia Romagna e Toscana. Nel complesso, le 10.516 organizzazioni censite coinvolgono 363.000 volontari.

Profughi in transito

"Il 95% di quanti richiedono asilo in Italia finiscono in altri paesi". Lo ha reso noto l'ormai ex sottosegretario all'Interno, Carlo Taormina, intervenendo (poco prima di dimettersi) al seminario "Unione Europea: verso una politica d'asilo comune?" organizzato in Campidoglio dall'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati. "Il fenomeno dell'immigrazione - ha spiegato - è meno grave di quanto si possa dedurre dai media: sappiamo tutto dei profughi che arrivano sulle nostre coste, ma non sappiamo niente di dove questi profughi finiscono. La realtà è che stiamo diventando un paese di transito".

Bologna antifascista

Un migliaio di persone ha preso parte ieri pomeriggio alla manifestazione promossa dal Bologna social forum contro le aggressioni subite sabato scorso da tre giovani, picchiati da alcuni skinheads (si sospetta vicini a Forza nuova) dopo aver partecipato a una iniziativa in favore degli immigrati e contro il ddl Bossi-Fini sull'immigrazione.

Genova all'Onu

La commissione speciale sulle torture delle Nazioni unite vuole sapere con esattezza cosa è successo a Genova nei giorni del G8. La commissione vuole sapere "se vi siano indagini in corso, sull'andamento delle stesse e di quale natura, sulle violenze denunciate da manifestanti in occasione del G8, sopraffazioni attribuite a rappresentanti delle forze dell'ordine che si occuparono dei fermati durante i disordini antiG8". La richiesta, arrivata al ministero degli esteri italiano, è stata "girata" alla procura genovese.

PRECEDENTE INIZIO SUCCESSIVO HOME INDICE