30 Settembre 2001
 
 
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Lo sbarco dei cinquecento
E' l'ultimo "contingente" di profughi approdato ieri in Calabria a bordo di una carretta
M.D.C - ISCA SULLO JONIO (Catanzaro)


E' composto da 463 profughi il mega sbarco di ieri pomeriggio in Calabria, il quindicesimo dall'inizio dell'anno. 254 uomini, 160 bambini e 60 donne sono arrivati a bordo di un motopeschereccio, una "carretta del mare" senza bandiera e senza nome, che si è arenata a pochi metri dalla spiaggia di Isca sullo Jonio, nel Catanzarese.
Ad attenderli c'erano carabinieri, poliziotti, finanzieri, uomini della guardia costiera e della capitaneria di porto, volontari della Croce Rossa, aministratori locali. I profughi, molti dei quali kurdi, partiti una decina di giorni fa da un porto turco, hanno raccontato di aver pagato circa tremila marchi tedeschi per arrivare in Calabria.
L'imbarcazione, avvistata ieri mattina al largo delle coste calabresi, tra Punta Stilo e Roccella Jonica, e quindi soccorsa e scortata dalle forze dell'ordine, era inizialmente diretta al porto di Crotone, ma è stata fatta arenare nel Catanzarese perchè imbarcava acqua. Le condizioni di salute dei profughi, nonostante il masscrante viaggio, sono abbastanze buone. Per quattro di loro, però, si è reso necessario il ricovero in ospedale per disidratazione. Tutti gli altri sono stati accompagnati in pullmans nel nel centro profughi Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto ed in altri centri di accoglienza pugliesi. Le forze dell'ordine, durante l'identificazione, hanno fermato sei persone perché sospettate di far parte dell'equipaggio.
Con quello di ieri salgono, dunque, a 15 gli sbarchi di profughi sulla costa calabrese dall'inizio dell'anno. In totale, nei primi nove mesi di quest'anno sono arrivate quasi cinquemila persone, la maggior parte delle quali sono transitate attraverso il campo di accoglienza di Isola Capo Rizzuto, dove tra roulottes e container il turn-over è continuo, anche se il susseguirsi incessante degli sbarchi rischia di metterne a dura prova la capacità ricettiva della struttura.
Attualmente, infatti, presso il campo di Sant'Anna, gestito dalla prefettura di Crotone, sono ospitate ancora 612 persone. Ne può ospitare un'altra cinquantina. Dell'ultimo contingente sbarcato ieri ad Isca sullo Jonio ne ha accolti una cinquantina.

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