Visti contro la schiavitù dei bambini
Contro il lavoro minorile e le navi di bambini-schiavi, il Mali ha
introdotto ieri una nuova legge, in base alla quale i minori
dovranno viaggiare all'estero con appositi visti. "Questo
permesso è stato pensato per proteggere i bambini e consentire
loro di poter compiere viaggi ordinari, come la visita ai
genitori", si legge nel comunicato del governo maliano. Insomma,
libertà di viaggiare senza essere sospettati solo perché
minorenni. I bambini del Mali e del Burkina Faso sono al centro
di un traffico internazionale, prevalentemente destinato a
fornire manodopera a basso costo alle piantagioni di cacao della
Costa d'avorio. Qualche settimana fa, a seguito di una campagna
contro il traffico di minori, ufficiali ivoriani avevano bloccato
un autobus di studenti. Fermati per diverse ore, i giovani hanno
faticato a dimostrare che non erano schiavi.
TUNISIA
Senza difesa giornalista detenuta
La giornalista Sihem Ben Sedrine, imprigionata il 26 giugno scorso
per reati d'opinione, rischia di rimanere senza difesa. Ieri è
stata rifiutata all'avvocato Radhi Nasraoui l'autorizzazione per
recarsi dalla sua cliente. Figura simbolo della lotta per i
diritti umani e la libertà nel suo paese, la giornalista tunisina
è co-fondatrice del Comitato nazionale per la libertà in Tunisia
(Cnlt). I capi d'imputazione vanno da oltraggio alla magistratura
- Sedrine ha indicato il nome di un giudice corrotto - alla
diffusione di notizie false e tendenziose suscettibili di turbare
l'ordine pubblico. Le pubbliche denunce delle continue vilazioni
dei diritti umani perpetrate in Tunisia, evidentemente, sono un
reato più grave della violazione stessa.
COLOMBIA
Bomba uccide tre bambini
Miravano alla stazione di polizia, invece hanno colpito le 25 case
vicine, e tre bambini sono rimasti schiacciati dal crollo di un
edificio. Nessuno ha rivendicato l'attacco, avvenuto mercoledì
notte a San Francisco, 110 miglia nord-est di Bogotà, ma la
polizia sospetta l'Esercito di liberazione nazionale (Eln). La
scorsa settimana, infatti, il presidente Pastrana ha interrotto
le trattative informali con i ribelli separatisti, in un
tentativo di terminare la guerra civile che dura da quasi 40
anni.