MACEDONIA
L'Acnur: far di più per i profughi,o il conflitto andrà peggiorandoIl capo dell'Alto commissariato delle Nazioni unite per i
rifugiati, l'ex premier olandese Ruud Lubbers, ha chiesto alla
comunità internazionale di fare di più per aiutare i profughi
prodotti dal conflitto in Macedonia a rientrare alle loro case.
Lubbers ha scritto una lettera al segretario della Nato Robertson
e al "ministro degli esteri" europeo Solana, affermando che "più
tempo i profughi restano lontani dalle loro case e più
diventeranno radicalizzati e inaspriti, rendendo più gravi e
incolmabili le divisioni etniche nel paese". Secondo l'Acnur sono
ormai circa 120mila i profughi macedoni, di cui poco meno della
metà albanesi - ora rifugiati in Kosovo e in Albania -
provenienti da Skopje e dalle città a maggioranza slava e il
resto slavi, dispersi all'interno della Macedonia stessa e
provenienti dalle regioni dove più violenta e massiccia è stata
finora l'offensiva della guerriglia separatista dell'Uck. Lubbers
chiede che venga varato un serio programma di monitoraggio
internazionale nelle regioni più toccate dal conflitto, per dare
ai profughi un po' di fiducia e spingerli a tornare; e un
programma finanziario per ricostruire le case distrutte.
|