L'ISOLA IN VIA DEGLI UCCELLI



di S. Kragh-Jacobsen,
1998, 102’.
versione doppiata in lingua italiana.

 

Trama:

Siamo in Polonia, nel ghetto ebraico di Varsavia, durante la seconda guerra mondiale. La madre di Alex è scomparsa nel nulla, il padre è stato prelevato dalle SS. Mentre i tedeschi rastrellano ogni possibile superstite e svuotano il ghetto, che assume un’aria sempre più spettrale e desolata, il piccolo Alex, che ha solo undici anni, obbedendo alla promessa fatta al padre si nasconde e aspetta il suo ritorno. Il ragazzino costruisce così un rifugio in via degli uccelli, tra le macerie di un fabbricato. E sopravvive, come un piccolo Robinson Crusoe, da solo con un topolino bianco per amico, riuscendo anche a trovare la solidarietà di qualcuno che come lui si nasconde nel quartiere in apparenza deserto, e a dare il suo aiuto a chi ne avrà bisogno.

Fino al giorno in cui veramente un uomo tornerà a cercarlo, lì dove lo aveva lasciato, ai confini tra la realtà e la favola. Ma in situazioni in cui la realtà non è certo mancata (e ha saputo essere più incredibile dei più terribili racconti dell’orrore), ogni tanto serve qualche favola, per poter continuare a sperare. Con l’immagine di Alex che se ne va stretto nel’ abbraccio di suo padre, a lungo atteso e finalmente ritrovato, si conclude il film.

Target consigliato: a partire dalla scuola media

Temi possibili di discussione e approfondimento:

- Alex vive solo e nascosto a tutti, ma riesce a trovare la solidarietà di qualcuno. Pensi che siano state molte le persone che hanno nascosto ebrei ai nazisti e hanno collaborato a salvarli?

- Alla fine il padre di Alex ritorna. Perché secondo te questo lieto fine?

Reperibilità:

  • in videocassetta: Videoteca Cestim.
  • in videocassetta in vendita: nelle videteche del circuito commerciale

Materiale collegato consigliato dal Cestim:

  • Libri
  • Film
  • Altro materiale