![]() |
Costantin
Buharkov
Arrivato a Verona nel novembre ’99 con un visto turistico, Costantin ha trovato lavoro prima in una carrozzeria, poi in un calzaturificio. È stato fotografato nel canale dove dormiva nei primi mesi; da lì si è poi spostato in un camion abbandonato, dove nell’ottobre del 2000 è stato raggiunto dalla moglie Irina , che ora lavora la mattina come colf e il pomeriggio in fabbrica; la loro figlia è rimasta con i nonni in Moldavia. Recentemente hanno trovato ospitalità presso una ragazza russa |
Dove
vorrebbe vivere? Vorrei
vivere in Russia, aprire un’attività autonoma, un bar o una carrozzeria,
che possa garantire un guadagno sufficiente al nostro futuro. La Moldavia
è troppo povera per viverci, e noi, che siamo d’origine russa, veniamo
discriminati
Chi o cosa avrebbe voluto essere? Finora sono contento
di me, pian piano sto realizzando il mio progetto d’una attività in
Russia; per questo sono venuto in Italia, per lavorare e risparmiare
abbastanza soldi per avviarla
Quali caratteristiche apprezza di più in un uomo? La lealtà
e la determinazione nell’inseguire i propri sogni
Quali caratteristiche apprezza di più in una donna? La
fedeltà e la complicità
Il suo colore preferito? Il nero
Che cos’è, per lei, la più grande disgrazia? Se mia figlia
si ammalasse
Che cosa fa più volentieri? Rilassarmi in compagnia degli
amici, con una birra e un po’ di musica rock russa
Chi o cosa odia di più? Il tradimento
Per quali ideali vale la pena di impegnarsi? Per la libertà
di fare ciò di cui si ha voglia
Che cos’è, per lei, l’amore? La comprensione e poter contare
uno sull’altro
Chi ammira di più per quello che è riuscito a fare
nella vita? Mio padre, un ingegnere che, pur rimanendo a un
basso livello sociale, ha raggiunto un livello altissimo di dignità
personale
Che cosa apprezza di più nei suoi amici? Sempre la lealtà
Il suo più grande difetto? Non sono sufficientemente categorico
nei rapporti interpersonali, per esempio provo compassione per chi mi
ha tradito invece di operare una rottura netta. E ciò mi potrà danneggiare
negli affari futuri
Il suo più grande pregio? Sono leale
Il suo sogno di felicità? Avere una mia casa e un’attività
autonoma in Russia, e poter vivere con la mia famiglia con un benessere
tale che ci permetta di viaggiare quando e per dove desideriamo
Qual è l’esperienza più importante che ha fatto in Italia?
La vita da clandestino, che significa non poter affittare una casa,
non avere assistenza medica, non poter fare l’abbonamento dell’autobus
né aprire un conto in banca, o comprare un motorino; senza il codice
fiscale non sei nessuno, anche se lavoriamo entrambi come operai e guadagniamo
10.000 lire l’ora, ovvero quasi due milioni e mezzo al mese. Purtroppo
devo dire che nessun italiano ci ha aiutato, a parte qualche vecchio
indumento regalato; tante promesse, ma nessun aiuto concreto. L’unica
persona importante è stata per noi una ragazza russa che vive qui regolarmente
da anni. Ci dà ospitalità a casa sua e noi le siamo tanto grati di questo,
perché vivere sulla strada o in un camion era molto duro, in particolare
per mia moglie
Il dono di natura che vorrebbe possedere? L’orecchio musicale
Dove pensa di trovarsi fra dieci anni? Nella mia casa
in Russia
Come vorrebbe morire? Tranquillo e senza malattia
Il suo stato d’animo? Tranquillo perché sto andando verso
il mio obiettivo
Il suo motto? “Dum spiro spero” è il mio credo, che tengo
scritto su un foglietto nel portafoglio