Mostra didattica
Balie italiane e Colf straniere
Teti Editore, Milano 1997
Migrazioni al femminile nella storia della società italiana
(a cura di Ada Lonni e Mara Tognetti Bordogna )
Questa nuova mostra si presenta con i criteri, l'impostazione e le caratteristiche della prima (Macaronì e vu' cumprà) e affronta un tema tanto vuovo che non esiste una consistente bibliografia sull'argomento. Come Macaronģ e vu' cumprą, la mostra vuole portare un messaggio di tolleranza antirazzista e vuole costruire un efficace alternativo strumento didattico. Questa omogenitą é accentuata dal fatto che le due mostre hanno in comune le autrici, Ada Lonni dell' Universitą di Torino e Mara Tognetti Bordogna dell'Universitą di Milano, due studiose considerate tra i maggiori specialisti del fenomeno migratorio. Balie Italiane e Colf Straniere é quindi una storia di donne realizzata da donne, che si avvale del prestigioso patrocinio del CNEL - Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro.
La scelta del titolo BALIE ITALIANE E COLF STRANIERE é dovuto al fatto che le donne italiane che per prime hanno lasciato il nostro Paese per esercitare un lavoro all'estero sono state le balie, dalla Calabria per l'Egitto, dal Friuli per l'Australia e dal Piemonte per la Francia, e che la prima e pił diffusa attivitą lavorativa, svolta dalle donne extracomunitarie in Italia é quella domestica. Nei trenta pannellli di questa uova mostra rivive il fenomeno migratorio visto dalla parte delle donne, che ha avuto come teatro l'Italia: l'esodo delle Italiane ieri, gli arrivi dal sud del mondo oggi. Per motivi economico politici oltre che per ricongiungersi ai loro uomini, milioni di donne hanno affrontato la grande avventura migratoria; ieri le italiane hanno lasciato la Penisola per raggiungere la terra promessa, oggi le extracomunitarie lasciano il loro paese per raggiungere "Lamerica" italiana.
Il mondo delle migrazioni rfemminili ha avuto e ha grande peso per lo sviluppo della nostra societą, ma č stato dimenticato (quello dell'emigrazione) oppure resta spesso invisibile (quello dell'immigrazione).
Ieri, come oggi, le donne hanno dimostrato una grande progettualitą e pratica spesso in completa autonomia dagli uomini. I percorsi dell'emigrazione femminile, infatti, non sempre obbediscono alla logica di quelli maschili: hanno tempi e sviluppi diversi, sono progettati, vissuti ed elaborati con una specialitą di genere. Le influenze della cultura e delleconomia sono determinanti, ma i modi di porsi, di collocarsi, di interagire col gruppo di appartenenza e con la societą di adozione hanno peculiaritą che spesso rendono le donne di ieri e di oggi, pił simili tra loro di quanto lo sono gli uomini e le donne di una stessa epoca.
BALIE ITALIANE E COLF STRANIERE é stata pensata soprattutto per i giovani e per gli studenti, quale sussidio didattico di facile impatto e fruibilitą per presentare fenomeni del passato che si ripetono nel presente (l'emigrazione) e modi di essere del presente che condizionano il nostro futuro (immigrazione).
BALIE ITALIANE E COLF STRANIERE costituisce insomma uno stimolante strumento conoscitivo e didattico che permette sviluppi interdisciplinari (storia, geografia, antropologia) oltre a fornire - attraverso la comparazione dei due aspetti del fenomeno migratorio (immigrazione ed emigrazione) - motivi di riflessione utili per un impegno civile e politico contro l'intolleranza il razzismo e la xenofobia.
I TRENTA QUADRI
CARATTERISTICHE DELLA MOSTRA
CARATTERISTICHE TECNICHE: La mostra consiste di 30 cartelloni della misura di 88 x 67 cm. Per l'allestimento sono sufficienti pareti per una lunghezza totale di circa 40 metri lineari. Non sono richiesti supporti particolari, ogli cartellone viene sostenuto da un chiodo sottilissimo, da piantare nel muro o in un listello di legno.