A quali problemi di salute vanno incontro gli immigrati stranieri

Utilizziamo qui i dati del Cesaim, il Centro Salute Immigrati di via Giolfino (presso la sede della Croce Rossa a Porta Vescovo). E’ sorto nel 1993 per iniziativa della Consulta Comunale delle Associazioni Femminili di Verona, durante la presidenza Luciani Rovato. Nei circa quattro anni di attività ambulatoriale gratuita aperta a tutti, regolari e irregolari, il Cesaim ha avuto in gran parte come pazienti gli immigrati con difficoltà di accesso alle Ulss, perché privi di uno o l’altro dei requisiti per l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (permesso di soggiorno in corso di validità, occupazione regolare o iscrizione alle liste di collocamento, residenza anagrafica in un comune dell’Ulss).

Nel periodo considerato, dal settembre del 1993 al 31 dicembre del 1997, i pazienti sono stati complessivamente 3.603 per un totale di 9.377 visite (3.603 prime visite e 5.774 visite di controllo).

La provenienza più frequente dei pazienti è stata quella dall’Africa (75%), seguita dall’Europa dell’Est (11%), dall’Asia (8%), dalle Americhe (5%).

Ai primi posti troviamo: Nigeria (31%) Marocco (24%), Sri Lanka (7%) ed Algeria e Romania (4%).

Il 58% dei pazienti sono stati mandati al Cesaim da conoscenti. Questo significa che il passa parola fra immigrati è ancora il mezzo più veloce per diffondere informazioni. Un accordo con gli ospedali e soprattutto il pronto soccorso (8%) favorisce l’invio di immigrati privi di diritto all’assistenza sanitaria.

I maschi nelle statistiche delle visite al Cesaim sono più della metà. Le femmine si attestano sul 37% (1.331 unità). Infine dei 3.603 pazienti visitati, 90 sono bambini, probabilmente portati dai genitori.

Nell’analizzare il quadro epidemiologico evidenziamo subito un aspetto importantissimo: soltanto il 2% delle visite ha riguardato patologie tropicali e parassitologiche e lo 0,17% la tubercolosi.

Questo serve a sfatare il pregiudizio secondo cui "gli immigrati portano malattie". A giudicare da queste cifre non si può certo parlare di allarme per malattie tropicali importate dagli immigrati. Serve comunque una prevenzione e una cura di queste malattie, che se circoscritte, si possono facilmente controllare. Il problema, come si vede, è sempre nel garantire il diritto alla salute a tutti.

Come si può osservare invece dallo studio delle altre patologie, è semmai l’immigrato che rischia di perdere la propria salute, una volta arrivato in Italia, a causa soprattutto delle precarie condizioni abitative (dormitori pubblici, sovraffollamento, mancanza di riscaldamento, ecc.) ed igieniche, dello squilibrio e carenze alimentari, delle difficoltà economiche, della mancanza di un posto di lavoro, delle condizioni di emarginazione sociale ecc.

Il problema della salute per gli immigrati denota dunque che l’intervento non deve essere solo di tipo medico, ma comporta inevitabilmente un’integrazione tra politiche sociali e sanitarie.

SALUTE

Patologie rilevate e visite mediche specialistiche presso l'ambulatorio CESAIM (CEntro SAlute IMmigrati) dal settembre 1993 al 31/12/1997

Patologie rilevate

%

Visite specialistiche

%

Respiratoria

1.444

15,5

Odontoiatrica

822

36,9

Reumat.Ortop., traumat.

1.062

11,4

Ginecologica

426

19,1

Odontoiatrica

991

10,6

Oculistica

305

13,7

Gastroenterologica

813

8,7

Dermatologica

134

6,0

Ginecologica

708

7,6

Ortopedica

75

3,4

Dermatologica

678

7,3

ORL

38

1,7

Oculistica

404

4,3

MTS (al gruppo C)

36

1,6

Medicazioni e Pic. Chirurgia

324

3,5

Gastroenterologica

35

1,6

ORL

278

3,0

Tropicale e Parassitologica

31

1,4

Tropicale e Parassitologica

228

2,4

TBC

29

1,3

Urologica/Cardiocirc.

213

2,3

Pediatrica

25

1,1

Neuropsichiatrica

153

1,6

Urologica

23

1,0

Pediatrica

90

1,0

Neuropsichiatrica

18

0,8

MTS

85

0,9

Cardiocircolatoria

11

0,5

TBC

16

0,2

Altro

220

9,9

Altro

1.524

16,3

Totale

2.228

100

Certificazioni

329

3,5

TOTALE

9.340

100,0

SOMMARIO

Pazienti

3.603

Visite effettuate

9.377

Adulti

3.513

Bambini

90

Maschi

2.272

Femmine

1.331