A quale religione appartengono i nostri immigrati stranieri

Le tabelle da noi presentate sull’appartenenza religiosa a Verona sono state ricavate dai dati sugli stranieri segnalati per soggiorno dalla Questura di Verona dal 1990 al 1997.

La stima da noi proposta è basata sull’ipotesi che, fatta eccezione per i flussi in provenienza da alcuni particolari paesi, l’appartenenza religiosa degli immigrati equivalga a quella riscontrata sull’insieme della popolazione dei paesi di origine.

Questo metodo viene da anni applicato a livello nazionale dagli esperti della Fondazione Migrantes e consente di superare alla radice stime superficiali, che non aiutano a conoscere la realtà ed anzi rinfocolano chiusure e pregiudizi.

Come possiamo notare, la presunta "invasione islamica" non corrisponde alla realtà.

Infatti, la componente musulmana, pur rappresentando quasi costantemente un terzo degli stranieri a Verona, non è certo l’espressione religiosa predominante. A parte una certa prevalenza islamica, di misura, dal ’90 al ’94, a partire dal ’95 è la componente cattolica ad essere maggioritaria o comunque alla pari con quella musulmana.

Se poi ai cattolici aggiungiamo i cristiani di altre confessioni che si attestano costantemente intorno al 20%, possiamo affermare che la metà degli immigrati ha una matrice culturale cristiana.

Poco significative sono le altre espressioni religiose (induisti, confuciani ecc.) anche se segnano una crescita costante nel tempo.

C’è poi da tenere presente che gli immigrati di religione islamica provengono da aree diverse non sempre riconducibili al mondo arabo. Basti pensare al notevole apporto dato dai bosniaci negli ultimi anni, in massima parte di fede musulmana.

Inoltre non tutti vivono da praticanti la propria religione, come avviene anche per i cristiani. E soprattutto praticare la religione islamica non significa necessariamente essere fanatici o fondamentalisti.

A livello nazionale gli stranieri (1.240.721) soggiornanti in Italia al 31/12/97 vanno, quindi, così ripartiti per appartenenza religiosa: cattolici 29,9%, altri cristiani 22,3%, musulmani 34%, religioni orientali 6,4% e altri 7,4%.

Notevole però è la diversificazione regionale. Ad esempio i musulmani in varie regioni del Sud (Sicilia, Calabria, Basilicata) superano il numero complessivo di cattolici e altri cristiani, mentre in altre regioni vi è un rapporto di parità (Emilia Romagna e Puglia) e in altre ancora (Lazio) è netta la preponderanza di cattolici e altri cristiani.

Per evitare tensioni e superare inutili paure di minaccia alla nostra identità culturale, l’esperienza storica insegna che bisogna percorrere la strada della tolleranza e del rispetto reciproco delle tradizioni religiose, dando la possibilità a tutti di avere propri spazi di preghiera.

Creare ostacoli o impedire il libero culto non fa altro che favorire gli estremismi e un clima di inutile contrapposizione.

Una vera politica di accoglienza deve farsi carico anche della dimensione religiosa degli immigrati, non solo per il rispetto di un diritto di coscienza fondamentale, ma anche perché fede e cultura sono intimamente connesse. E’ questa, peraltro, l’impostazione recepita dall’articolo 40 della legge 40/98.

 

RELIGIONE

Stima dell'appartenenza religiosa degli stranieri a Verona dal 1990 al 1997

RELIGIONE

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

Maghreb

1.736

2.319

2.929

2.874

3.542

3.588

4.588

4771

Egitto e Medio Oriente

154

167

159

159

151

190

185

196

Altri del Medio Oriente

167

164

168

161

178

189

218

231

50% di Afr. Franc.+Anglofona

823

980

1.084

1.008

1.279

1.244

1.585

1662

70% Corno d'Africa

68

84

94

102

144

145

142

154

10% Anglofoni Estremo Oriente

30

36

49

55

72

81

110

129

16% Europa dell'Est

162

215

349

516

662

822

964

1092

TOT. MUSULMANI

3.139

3.964

4.832

4.874

6.028

6.258

7.792

8235

America Latina

809

920

903

877

925

1.279

1.426

1570

Francofoni Estremo Oriente

199

183

168

162

62

168

168

167

Filippine

98

128

119

125

74

171

186

194

15% di Afr. Franc. + Anglofona

247

294

325

302

384

373

475

499

30% Corno d'Africa

29

36

40

44

62

62

61

66

62% Europa dell'Est

627

832

1.353

1.999

2.566

3.185

3.735

4234

50% Unione Europea

801

928

927

935

1.095

1.305

1.502

1660

TOT. CATTOLICI

2.810

3.321

3.835

4.443

5.167

6.543

7.553

8390

35% Africa Franc. + Anglofona

576

686

759

706

895

870

1.109

1162

22% Europa dell'Est

223

295

480

709

911

1.130

1.325

1502

50% Unione Europea

801

928

927

935

1.095

1.305

1.502

1660

Altri europei

258

292

277

276

359

399

184

219

Altri

259

293

302

320

699

426

447

486

TOT. CRIST. DI ALTRE CONFES.

2.116

2.494

2.745

2.945

3.958

4.131

4.567

5029

80% Anglofoni Estremo Oriente

238

286

391

436

578

644

882

1028

TOT. INDUISTI

238

286

391

436

578

644

882

1028

5% Anglofoni Estremo Oriente

15

18

24

27

36

40

55

65

Altri asiatici

51

58

50

78

93

134

145

169

TOT. BUDDISTI E SCINTOISTI

66

76

74

105

129

174

200

234

Cina

75

78

129

143

243

338

521

579

5% Anglofoni Estremo Oriente

15

18

24

27

36

40

55

64

TOT. CONFUCIANI E THAO

90

96

153

170

279

378

576

643

TOT. STRANIERI SOGGIORNANTI

8.459

10.236

12.031

12.974

16.140

18.128

21.571

23.560

Percentuali della stima dell'appartenenza religiosa 1990-97

RELIGIONE

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

BUDDISTI E SCINTOISTI

0,8

0,7

0,6

0,8

0,8

1,0

0,9

1,0

CONFUCIANI E THAO

1,1

0,9

1,3

1,3

1,7

2,1

2,7

2,7

INDUISTI

2,8

2,8

3,3

3,4

3,6

3,6

4,1

4,4

CRIST. DI ALTRE CON.

25,0

24,4

22,8

22,7

24,5

22,8

21,2

21,3

CATTOLICI

33,2

32,4

31,9

34,2

32,0

36,1

35,0

35,6

MUSULMANI

37,1

38,7

40,2

37,6

37,3

34,5

36,1

35,0

TOT. STRANIERI

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0

100,0