Dati di tendenza sulla presenza degli stranieri nella provincia di Verona

L’inizio del fenomeno immigratorio nel territorio veronese si colloca nel periodo che va dalla fine degli anni Sessanta all’inizio degli anni Settanta, quando l’economia veronese permette ai lavoratori locali di rimanere sul territorio piuttosto che emigrare all’estero.

Cessa quindi l’esportazione di manodopera (emigrazione) ed ha inizio l’importazione di manodopera (immigrazione) in tutti quei settori considerati troppo umilianti e faticosi dai lavoratori italiani.

Nel settore del lavoro domestico si registra un primo inserimento, soprattutto presso le famiglie benestanti, di donne provenienti dal Corno d’Africa (Somalia ed Etiopia).

In seguito ad accordi intervenuti fra l’Italia e l’ex Repubblica Federale di Yugoslavia viene consentito l’accesso di manodopera presso alcune imprese locali.

Negli anni Settanta fanno la comparsa i cileni, accolti come rifugiati politici in seguito al golpe di Pinochet del 1973 e l’instaurazione della dittatura in quel paese. Sempre con questo status fanno il loro ingresso i vietnamiti (seconda metà degli anni Settanta) e i palestinesi (con cittadinanza israeliana o libanese) in maggioranza studenti.

Fra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta appare visibile il fenomeno dei marocchini come venditori di tappeti. Aumenta contemporaneamente il fenomeno delle colf.

Nella seconda metà degli anni Settanta si registra una riduzione della disponibilità di manodopera proveniente dal Sud (in particolare dall’Abruzzo) per i lavori stagionali e quindi la graduale sostituzione con manodopera immigrata straniera, proveniente non direttamente dall’estero, ma dall’Italia meridionale.

Nella seconda metà degli anni Ottanta si aprono opportunità d’inserimento nel settore del marmo e dell’edilizia che consentono un insediamento più stabile con richiamo di immigrati dall’estero attraverso la catena immigratoria.

Alla fine degli anni Ottanta in tutta la provincia di Verona si contavano circa 3 o 4 mila presenze stabili oltre ad un migliaio di passaggio per lavori stagionali.

Verona con 23.560 stranieri segnalati per soggiorno al 31/12/97 rappresenta la seconda città per numerosità di presenze straniere in Veneto preceduta solo da Vicenza (34.426), che però conta tra i suoi residenti oltre 7.000 americani della base Nato.

Su una popolazione residente nel territorio veronese di circa 800 mila unità, comprese le circa 250 mila di Verona, comune capoluogo, l’incidenza degli stranieri, cioè il rapporto degli stranieri sui residenti, è partita da un minimo dell’1,07% nel 1990 ed è andata gradualmente crescendo fino a raggiungere il 2% nel 1994 e il 2,9% nel 1997.

Nell’analisi di medio periodo degli otto anni considerati notiamo alcuni trend interessanti:

1. Maghreb, Africa Anglofona, Europa dell’Est e Unione Europea superano sempre il 10% del totale e sono quindi da identificare come aree forti e trainanti.

2. Il maggior incremento lo fa registrare l’Europa dell’Est, che passa da quasi il 12% del 1990 al 28,34% del ‘95 con un aumento del 408% dei valori assoluti. La crescita inizia nel 1992 a partire dai primi arrivi di profughi della ex Jugoslavia a cui si deve ricondurre questo incremento, anche se non vanno trascurati gli apporti di altri paesi dell’Europa dell’Est come quelli dalla Romania.

PRESENZA

Stranieri segnalati per soggiorno a Verona (dati provinciali) per area di provenienza dal 1990 al 1997

AREA DI PROVENIENZA

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

America Latina

809

920

903

877

925

1.279

1.426

1.570

Maghreb

1.736

2.319

2.929

2.874

3.542

3.588

4.588

4.771

Africa Franco-Portoghese

432

503

501

449

645

700

813

867

Africa Anglofona

1.213

1.456

1.667

1.567

1.912

1.787

2.356

2.452

Corno d'Africa

97

120

134

145

206

207

203

220

Egitto e Medio Oriente

154

167

159

159

151

190

185

196

Altri del Medio Oriente

167

164

168

161

178

189

218

231

Anglofoni Estremo Oriente

297

357

489

545

723

805

1.103

1.285

Francofoni Estremo Oriente

199

183

168

162

62

168

168

167

Cina

75

78

129

143

243

338

521

579

Filippine

98

128

119

125

74

171

186

194

Altri Asiatici

51

58

50

78

93

134

145

169

Europa dell'Est

1.012

1.342

2.183

3.224

4.139

5.137

6.024

6.827

Unione Europea

1.602

1.856

1.853

1.869

2.189

2.610

3.004

3.320

Altri Europei

258

292

277

276

359

399

184

219

Altri

259

293

302

320

699

426

447

486

TOTALE STRANIERI

8.459

10.236

12.031

12.974

16.140

18.128

21.571

23.560

TOT. PVS+PET

6.340

7.795

9.599

10.509

12.893

14.693

17.936

19.528

TOT. PSA

2.119

2.441

2.432

2.465

3.247

3.435

3.635

4.025

% PVS+PET/TOT.STRANIERI

74,9

76,2

79,8

81,0

79,9

81,1

83,1

82,9

% PSA/TOT.STRANIERI

25,1

23,8

20,2

19,0

20,1

18,9

20,3

17,1

TOT. RESIDENTI PROVINCIA

791.488

788.343

790.484

796.711

798.551

801.346

806.254

810.686

%STRAN./RESIDENTI PROV.

1,1

1,3

1,5

1,6

2,0

2,3

2,7

2,9

%PVS+PET/RESIDENTI PROV.

0,8

1,0

1,2

1,3

1,6

1,8

2,2

2,4

%PSA/RESIDENTI PROV.

0,3

0,3

0,3

0,3

0,4

0,4

0,5

0,5

Stranieri segnalati per soggiorno a Verona (dati provinciali) per nazione di provenienza dal 1990 al 1997

NAZIONI

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

Marocco

1.430

1.905

2.394

2.366

2.936

2.963

3.830

3.998

Ghana

968

1.177

1.351

1.307

1.590

1.484

1.596

1.698

Ex Jugoslavia

445

507

1.217

1.982

2.813

3.189

1.876

2.031

Tunisia

240

335

447

427

526

524

609

631

Sri Lanka

198

231

320

365

501

554

710

825

Romania

184

225

267

370

413

611

905

1.062

Altre nazioni

4.994

5.856

6.035

6.157

7.361

8.803

12.045

13.315

Totale

8.459

10.236

12.031

12.974

16.140

18.128

21.571

23.560