il manifesto - 26 Giugno 2002
PADANIA
Guerra alla libertà di culto
No all'estensione delle garanzie di culto a tutte le religioni, soprattutto perché «gli islamici non possono offrire garanzie di affidabilità». La Lega nord, rinvigorita dalle giornate di Pontida, pone l'ennesimo stop alla maggioranza, che proprio in questi giorni sta discutendo in commissione affari costituzionali il disegno di legge sulla libertà religiosa. In realtà i disegni di legge presentati sono tre: uno proposto dal governo, uno a firma di Molinari (Margherita) e uno a firma di Spini (Ds). Molte disposizioni del provvedimento governativo tendono ad estendere a tutte le confessioni religiose le garanzie date alla religione cattolica o alle confessioni con cui erano state già stipulate intese, abrogando le norme sui cosiddetti «culti ammessi». «Noi siamo per chiederne il ritiro, anche se il relatore di Forza italia, Sandro Bondi, ci ha assicurato che sarà lui stesso a proporre emendamenti che cambino il provvedimento nella direzione che abbiamo chiesto», ha dichiarato il capogruppo della Lega in commissione, Luciano Dussin.