Bossi accende radio Padania e
spegne il governo Riesplode la polemica sull'immigrazione: Follini
attacca l'intolleranza della Lega, perfino il ministro Scajola
si dissocia ERNESTO MILANESI - ROMA
Nove ore di diretta: "Speciale immigrazione",
dalle 9.30 alle 18.30. Radio Padania Libera, tuttavia, ha già
trasmesso ieri in versione ministeriale il tam tam
dell'intolleranza. Umberto Bossi, il profeta della Padania
a palazzo Chigi, non ha dubbi: "Il governo si sta muovendo
male nel campo dell'immigrazione. La mia impressione è che
l'arrivo sia frutto di combutte internazionali che pretendono
di distruggere la sovranità del nostro paese". Sullo sbarco
dei mille a Catania, la Lega Nord riapre il fronte della
guerriglia nella maggioranza e alza il tiro. Così Bossi al
consiglio federale del suo partito: "Dicono che li hanno fatti
passare perchè minacciavano di buttare i bambini in mare, ma
questi sono solo alibi per l'impotenza del governo, dove
troppa gente perde il suo tempo a pensare al dopo Berlusconi,
anzichè mantenere le promesse fatte al popolo prima delle
elezioni". Bossi non naviga a vista e traccia la rotta
della collisione aperta con gli alleati. "Questa nave è
salpata partita dieci giorni fa dalla parte turca di Cipro,
fatto che il governo sapeva benissimo, ma che non è bastato
per fargli prendere forti decisioni. La nave era per di più
"scortata" da una nave militare francese e a questo punto il
quadro diventa assai confuso. La Francia ha forse deciso di
proteggerci con le sue navi da guerra? Di più: la nave era
immatricolata in un atollo del pacifico, il Tongo. E resta il
fatto, grave per il governo, che questa orda è
entrata". Gli fa da sponda solo Ignazio La Russa,
capogruppo di An: "Bossi ha ragione, bisogna fare di più per
contrastare l'immigrazione clandestina, in Italia e in
Europa". La differenza con la Lega padana? "Mai e poi mai
Anpotrà rinunciare a far prevalere la presenza di criteri di
civiltà e umanità, anche se in una fase di duro contrasto
all'immigrazione". Si riapre, piuttosto, lo scontro di
civilità governativa nella maggioranza berlusconiana.
"L'immigrazione clandestina èun dramma per molte persone e sta
tornando ad essere un'emergenza per il nostro paese". Così il
presidente del Ccd Marco Follini, che rappresenta l'Italia
alla convenzione europea, non perde occasione di attaccare
Bossi che rappresenta la Padania nel governo: "Trovo grottesco
che si possa accusare il governo di far parte di una sorta di
Spectre internazionale ai danni della sovranità
italiana. Trovo doppiamente grottesco che l'accusa venga mossa
da un membro del governo stesso".E perfino il ministro
dell'interno Claudio Scajola sbotta: "La posizione presa dalla
Lega francamente mi sembra un po' provinciale". E spiega al
suo collega: "Questa nave aveva a bordo 850 persone che sono
irachene e scappano dal dittatore dell'Iraq: abbiamo il dovere
di garantire l'asilo ai perseguitati". Dall'opposizione,
due bordate al governo. Piero Fassino, segretario Ds: "Questa
è la dimostrazione che quello che il centrodestra ha cercato
di far credere agli italiani per mesi: che gli immigrati
c'erano perche' governava il centrosinistra e che quando
sarebbe arrivato il centrodestra i clandestini non ci
sarebbero più stati, era una colossale bufala". Patrizia Toia,
senatrice della Margherita, aggiunge: "Catania è la prova
provata che la destra è brava a fare propaganda sulla pelle
della povera gente, ma non a governare i problemi complicati
come l'immigrazione".
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