Immigrati, ma in cartolina La Lega raccoglie firme per sollecitare l'approvazione della "sua" legge anti-stranieri M.CA. Per coltivare il suo sempre più piccolo
orticello la Lega ritira fuori i gazebo e cavalca il tema sempiterno,
la lotta ai "clandestini" che nel lessico del Carroccio sta per "immigrati".
Stando alle cifre fornite dal lombardo Roberto Calderoli, sono 630 i gazebo
innalzati ieri dalla Lega in città e paesi del Nord per l'immigration
day (sic) che si ripeterà per quattro fine settimana. Obiettivo: far firmare
mezzo milione di cartoline (ma sarebbe meglio un milione) da inviare al
Quirinale perché sia approvata "rapidamente" la legge Bossi-Fini, appena
varata dal consiglio dei ministri. Una pressione da parte dell'opinione
pubblica, spiega Calderoli, che - stando a un sondaggio citato dal leghista
vicepresidente del Senato - sono favorevoli al 72% alla riscrittura peggiorativa
della Turco-Napolitano. "La gente vuole una nuova legge sull'immigrazione
che ci liberi dai clandestini". |