I nuovi veronesi
Mostra fotografica di Caroline Groszer


Aliou Lo
Senegal 1967
negoziante

Aliou, detto Ali, è in Italia dal 1994 in quanto alla morte del padre ha dovuto lasciare l’insegnamento di filosofia in patria perché aveva bisogno di guadagni maggiori per mantenere la famiglia. È divorziato; suo figlio di 11 anni vive con la nonna in Senegal. Ali è musulmano credente. 

L’ho fotografato davanti al suo negozio di telefonia e di spedizione di contanti in Africa, situato in un quartiere abitato soprattutto da stranieri

 

 

Dove vorrebbe vivere? In Senegal
Chi o cosa avrebbe voluto essere? Un insegnante di filosofia dopo la laurea in Senegal; lo sono stato per qualche anno. Con la morte di mio padre dovevo mantenere la famiglia, così ho dovuto lasciare l’insegnamento e sono venuto in Italia, dove si guadagna molto di più
Quali caratteristiche apprezza di più in un uomo? Onestà, sincerità
Quali caratteristiche apprezza di più in una donna? Che sia tollerante con il proprio uomo e la sincerità
Il suo colore preferito? Verde chiaro, che per me significa speranza
Che cos’è, per lei, la più grande disgrazia? Che il mio comportamento possa rovinare la vita altrui
Che cosa fa più volentieri?
Giocare a calcio
Chi o cosa odia di più? Le bugie e i bugiardi
Per quali ideali vale la pena di impegnarsi? Per la mia libertà personale
Che cos’è, per lei, l’amore? Dopo una grande delusione non riesco più a innamorarmi, chissà in futuro...
Chi ammira di più per quello che è riuscito a fare nella vita? Il mio più grande insegnante, mio padre; purtroppo l’ho capito solo quando se n’era già andato
Che cosa apprezza di più nei suoi amici? Ne ho solo due, di amici, entrambi intelligenti, quando non ci sono sento subito la loro mancanza e non so perché...
Il suo più grande difetto? Sono un tipo nervoso
Il suo più grande pregio? Ho un grande fisico e sono bravo – almeno così dicono...
Il suo sogno di felicità? Tornare in Senegal, diventare un personaggio famoso e benestante, magari un leader religioso
Qual è l’esperienza più importante che ha fatto in Italia? Ho capito cosa vuol dire lavorare duramente; in Senegal lavoravo 3-4 ore a giorno, in Italia 10-12, prima a Bergamo come operaio, ora a Verona, dove gestisco un negozio di telefonia e spedizione contanti
Il dono di natura che vorrebbe possedere? Avere orecchio musicale
Dove pensa di trovarsi fra dieci anni? Mi auguro in Senegal, ma non ne sono sicuro
Come vorrebbe morire? Nel mio paese, il resto lo lascio a Dio
Il suo stato d’animo? Emarginato, ma anche speranzoso di trovare amici italiani e di integrarmi meglio qui in città
Il suo motto? Vivo religiosamente, seguendo l’insegnamento di Cheikh Ammadou Bamba


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