Valentina Solima
Russia 1973
prostituta

Valentina cresce fra una madre affettuosa molto religiosa e un padre violento. La pesante situazione familiare la spinge a sposarsi a soli 15 anni, e quando sua madre viene a mancare lei rimane con i fratelli e i due figli, mentre il marito comincia a bere e a maltrattarla. Continui litigi e percosse la spingono a rispondere a un annuncio che promette un buon lavoro in Romania, dove però viene costretta ad avviarsi alla prostituzione; viene portata in Italia nel 1998. Con i ricavi del suo lavoro mantiene fratelli, figli e il marito, dal quale si è separata, e compra loro anche una casa in Moldavia. A metà del 2001 sposa un ragazzo di Bolzano, ma nonostante la possibilità di vivere una vita regolare continua a lavorare come prostituta, non trovando possibilità di guadagnare altrettanto e in regola. Questo però ha portato la coppia a una rapida separazione

 

Dove vorrebbe vivere? In Russia con la mia famiglia e nello stesso tempo in Italia, perché ci sono più possibilità di avviare un’attività in proprio e assicurarsi un futuro stabile
Chi o cosa avrebbe voluto essere? Mi sarebbe piaciuto fare la psichiatra
Quali caratteristiche apprezza di più in un uomo? La sincerità e le buone maniere
Quali caratteristiche apprezza di più in una donna? Bellezza interiore, charme, simpatia
Il suo colore preferito? Azzurro
Che cos’è, per lei, la più grande disgrazia? È accaduta con la perdita di mia madre, che ha reso tante cose senza senso
Che cosa fa più volentieri? Cucinare
Chi o cosa odia di più? Com’è andata la mia vita
Per quali ideali vale la pena di impegnarsi? Perché i miei figli possano avere una vita migliore
Che cos’è, per lei, l’amore? L’amore non esiste, ma è possibile la comprensione
Chi ammira di più per quello che è riuscito a fare nella vita? Lady Diana, per il suo impegno a favore dei deboli
Che cosa apprezza di più dei suoi amici? Non ho amici, ma se li avessi ne apprezzerei la sincerità
Il suo più grande difetto? La timidezza
Il suo più grande pregio? Il rispetto verso gli anziani, perché senza di loro non ci saremmo neanche noi
Il suo sogno di felicità? Vedere che i miei figli e i miei fratelli ce l’hanno fatta nella vita e che sono più felici di me
Qual è l’esperienza più importante che ha fatto in Italia? Ho visto di tutto e ho imparato a vedere la vita com’è realmente
Il dono di natura che vorrebbe possedere? Vorrei saper curare la gente
Dove pensa di trovarsi fra dieci anni? Non so, forse in un luogo dove posso essere compresa
Come vorrebbe morire? All’improvviso
Il suo stato d’animo? Incertezza
Il suo motto? Qualunque cosa succeda, bisogna andare avanti senza incattivirsi con il mondo, senza odio e senza voler uccidere nessuno

 

I nuovi veronesi - Caroline Groszer - staff - immagini 1 - immagini 2 - immagini 3

Cestim on line