Samson Tesfay
Eritrea 1964
operaio

Samson ha ottenuto asilo politico nel 1990. È cristiano ortodosso, e vive da solo. Ora è operario in un’azienda alimentare, ma nella sua vita ha dovuto cambiare decine di lavori, senza però realizzare il suo sogno che era quello di diventare calciatore. 

È stato fotografato sul ponte di Castelvecchio

 

Dove vorrebbe vivere? In un’isola che non c’è, con una bella ragazza...
Chi o cosa avrebbe voluto essere? Un elettricista... ho anche cominciato a frequentare un corso serale, ma come operaio mi alzo presto e la sera sono stanchissimo, così dopo poche settimane ho dovuto interrompere
Quali caratteristiche apprezza di più in un uomo? La simpatia e la sincerità
Quali caratteristiche apprezza di più in una donna? La bellezza, l’intelligenza, la bontà
Il suo colore preferito? Il bordeaux
Che cos’è, per lei, la più grande disgrazia? La morte di una persona cara
Che cosa fa più volentieri? Ginnastica
Chi o cosa odia di più? Le cattiverie
Per quali ideali vale la pena di impegnarsi? Per il lavoro
Che cos’è, per lei, l’amore? Una cosa importantissima, ma solo se si ama in due, se ama soltanto uno dei due si rimane male
Chi ammira di più per quello che è riuscito a fare nella vita? Il presidente dell’Eritrea, Isias Afeworki, che ha sempre lottato per l’indipendenza del nostro paese
Che cosa apprezza di più nei suoi amici? La cosa importante è la confidenza, per la quale ci vogliono degli anni, infatti non ho amici in Italia ma solo in Eritrea, con i quali sono cresciuto e che sento spesso
Il suo più grande difetto? Non ho difetti!
Il suo più grande pregio? Aiuto volentieri chi sta male
Il suo sogno di felicità? Avere una mia famiglia e, in secondo luogo, diventare ricco
Qual è l’esperienza più importante che ha fatto in Italia? Sono qui da più di dieci anni e ho fatto numerosi lavori diversi, dal manovale alle pulizie, e ora sono operaio. Ma conosco pochi italiani, mancano i punti d’incontro. Anche adesso, in fabbrica, siamo in maggioranza stranieri
Il dono di natura che vorrebbe possedere? Essere un grande calciatore, in Eritrea giocavo in serie B
Dove pensa di trovarsi fra dieci anni? Se ci sarà la pace vorrei essere in Eritrea, infatti risparmio quel poco che posso per il mio ritorno a casa; ma dallo stipendio devo togliere l’affitto, le spese per la macchina, e rimane poco da mettere da parte...
Come vorrebbe morire? Non ho paura della morte, vorrei solo non soffrire
Il suo stato d’animo? Tranquillo
Il suo motto? Io taglio il tacchino, mia sorella taglia il pollo e mia zia pulisce le scale, abbiamo ognuno una nostra casa, un lavoro e siamo contenti... non ho altro motto che questo!

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