Nikolay Arsenov
Bulgaria 1959
cantante lirico

Nel 1988 Nikolay partecipò a un’audizione come corista del Teatro Comunale di Genova. Dopo due stagioni lì venne scelto per il coro del Teatro Regio di Torino. Dal ’93 a Verona, ha partecipato come corista a dieci stagioni liriche dell’Arena e del Teatro Filarmonico, con l’unico rammarico di non aver conquistato un posto fisso. Vive con la figlia avuta nel 1995 da una cantante lirica bulgara. 

È stato fotografato nella sala prove del Teatro Filarmonico

 

Dove vorrebbe vivere? A Verona, una città con gente straordinaria; qui ho molti amici e soddisfazione professionale; l’unica delusione è che come straniero non è possibile partecipare ai concorsi per accedere a un posto fisso...
Chi o cosa avrebbe voluto essere? Da piccolo sognavo la libertà e un lavoro che mi permettesse di viaggiare, e in parte l’ho realizzato
Quali caratteristiche apprezza di più in un uomo? L’onestà e la prontezza nel dare una mano
Quali caratteristiche apprezza di più in una donna? L’intelligenza con la quale sa trattare un uomo con tutti i suoi punti deboli
Il suo colore preferito? Giallo
Che cos’è, per lei, la più grande disgrazia? Quando i figli se ne vanno prima di te; non penso che lo potrei sopportare
Che cosa fa più volentieri? Cantare, ridere e stare a casa mia, ascoltando musica
Chi o cosa odia di più? Quando qualcuno travisa le tue parole con cattive intenzioni
Per quale ideali vale la pena di impegnarsi? Solo per la patria; infatti mi è molto dispiaciuto non essere partito nel ’90 per la Bulgaria, quando il mio Paese attraversava un momento difficile
Che cos’è, per lei, l’amore? Sentimento e rispetto mantenuto negli anni
Chi ammira di più per quello che è riuscito a fare nella vita? La vecchia generazione, perché si facevano dei sacrifici con felicità; oggi non sappiamo più essere contenti
Che cosa apprezza di più nei suoi amici? La lealtà e il sentirsi uniti dopo pochi attimi, anche quando non ci si vede per anni
Il suo più grande difetto? Sono troppo pignolo, e vorrei sempre che tutto venisse fatto come voglio io; questo mi fa stare male, perché non sono mai contento
Il suo più grande pregio? Penso sempre in positivo
Il suo sogno di felicità? Non perdere mai il mio umorismo e la mia battuta pronta
Qual è l’esperienza più importante che ha fatto in Italia? Ho capito che cosa significa la parola democrazia...
Il dono di natura che vorrebbe possedere? Saper dipingere, attività in cui sono sempre stato negato
Dove pensa di trovarsi fra dieci anni? Mi auguro di essere sempre a Verona
Come vorrebbe morire? Di colpo
Il suo stato d’animo? Ansioso, perché non ho un lavoro fisso, ma lavoro con contratti stagionali; questo mi angoscia, non tanto per me, ma vivendo da solo con mia figlia di sette anni, sento la responsabilità di darle una vita tranquilla, una buona istruzione e un futuro
Il suo motto? Non mollare mai, andare sempre avanti!

 

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