Natalia Gagarina
Russia 1971
studentessa

Natalia è venuta in Italia nel 1997 per sposarsi con un italiano c onosciuto in Russia l’anno precedente. Laureata in giornalismo all’Università di San Pietroburgo, ora studia russo e tedesco presso la facoltà di lingue dell’Università di Verona. Vive con il marito, un gatto, un cane e un colombo. È stata fotografata nel chiostro dell’Università

 

Dove vorrebbe vivere? Da buona patriota vorrei vivere a San Pietroburgo. L’istruzione scolastica sotto il regime socialista mi ha insegnato valori come l’uguaglianza, che portava un certo benessere a tutti. Ora valuto anche i lati negativi del comunismo, ma sono comunque fiera d’essere russa e sento di appartenere a quella terra
Chi o cosa avrebbe voluto essere?
Un uomo perché mi sarebbe piaciuto fare il mestiere di mio padre, lo scienziato su navi che fanno rotta nell’Antartico, lavoro impossibile per una donna che vuole avere dei figli
Quali caratteristiche apprezza di più in un uomo?
Che mi ami veramente e che mi dia tranquillità e serenità
Quali caratteristiche apprezza di più in una donna?
Il senso dell’umorismo, che abbia coraggio e un grande cuore
Il suo colore preferito?
L’arcobaleno
Che cos’è, per lei, la più grande disgrazia?
Perdere una persona cara e più in generale le guerre, che sono scatenate da poche persone per interessi economici e politici, ma fanno soffrire tantissima gente
Che cosa fa più volentieri?
Ballare e cantare, anche se non ho una grande voce
Chi o cosa odia di più?
Non odio, ma lotto contro l’ingiustizia e sento tristezza quando non posso cambiare le cose
Per quali ideali vale la pena di impegnarsi?
La giustizia, l’amore e la pace
Che cos’è, per lei, l’amore?
La perdita del proprio egoismo senza nessuno sforzo
Chi ammira di più per quello che è riuscito a fare nella vita?
Mio nonno, che con bontà e tanto lavoro ha dedicato tutta la vita alle sue nove donne: la moglie, le tre figlie e le cinque nipoti
Che cosa apprezza di più nei suoi amici?
L’ambizione e la tenacia, con le quali si sviluppano le proprie capacità e si inseguono i propri obiettivi
Il suo più grande difetto?
Pigrizia e scarsa fiducia in me stessa
Il suo più grande pregio?
Sono molto curiosa, e vorrei vivere duecento anni per vedere cosa succederà...
Il suo sogno di felicità?
Ne ho due: diventare nonna con tanti nipotini e fare un viaggio in Antartide per vedere questo posto che tanto ho sognato da bambina
Qual è l’esperienza più importante che ha fatto in Italia?
Mi sono sentita una persona non gradita, emarginata e non accettata dalla società. Mi sono invece resa conto che per me è molto importante sentirmi inserita e da quando vado all’università ho trovato degli amici; ora mi sento meglio
Il dono di natura che vorrebbe possedere?
L’orecchio musicale perfetto
Dove pensa di trovarsi fra dieci anni?
Dipende dal lavoro che troverò, mi vedo comunque in Europa, sia io che mio marito siamo disposti a spostarci
Come vorrebbe morire?
A cent’anni e oltre, nel mio letto, passando dal sonno alla vita eterna
Il suo stato d’animo?
Irrequieta, in cerca d’armonia
Il suo motto?
Penso a essere e non solo ad avere, perché altrimenti pian piano diventerei una cosa

 

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