I nuovi veronesi
Mostra fotografica di Caroline Groszer


Jan Kun
Cina 1967
mediatrice culturale

Jan è venuta in Italia nel 1997 a seguito del marito che lavora nel campo del commercio tessile con la Cina; hanno un bimbo piccolo. Per un certo periodo ha dovuto fare la pendolare a Milano, città dove aveva gli unici contatti cinesi in Italia, sottoponendosi a turni di lavoro massacranti. 

Jan, atea, è stata fotografata davanti all’Arena di Verona.

 

Dove vorrebbe vivere? Ovunque ci sia un buon lavoro
Chi o cosa avrebbe voluto essere? Una casalinga
Quali caratteristiche apprezza di più in un uomo? Bontà, che sia taciturno, saggezza
Quali caratteristiche apprezza di più in una donna? Che sia taciturna e dedita alla famiglia
Il suo colore preferito? Verde erba
Che cos’è, per lei, la più grande disgrazia? Le malattie gravi
Che cosa fa più volentieri? Fare la maglia
Chi o cosa odia di più? Litigare: se litigo la mattina sto male per tutto il giorno
Per quali ideali vale la pena di impegnarsi? Come mediatrice culturale sono impegnata nel trasmettere la nostra cultura cinese, penso che la comprensione altrui dipenda dal sapere
Che cos’è, per lei, l’amore? Amore è tranquillità interiore
Chi ammira di più per quello che è riuscito a fare nella vita? Tutte le donne che riescono a far coincidere il lavoro con la vita familiare
Che cosa apprezza di più nei suoi amici? La fiducia, poter contare sul fatto che ci sono
Il suo più grande difetto? Non riesco a trovare il giusto equilibrio tra la famiglia e il lavoro
Il suo più grande pregio? Sono aperta e autocritica
Il suo sogno di felicità? Non dover più lavorare, vorrei stare in casa, dormire fino alle 10 della mattina e non avere più preoccupazioni economiche
Qual è l’esperienza più importante che ha fatto in Italia? Appena arrivata, non sapendo l’italiano, ho dovuto fare i lavori più umili; per un periodo ad esempio mi alzavo alle cinque della mattina, andavo in treno fino a Milano, dove scaricavo tutto il giorno merci nel magazzino di un supermercato, e tornavo alle undici di sera a casa... ho faticato tantissimo per vivere qui, ma sono state esperienze importanti
Il dono di natura che vorrebbe possedere? Saper suonare il pianoforte
Dove pensa di trovarsi fra dieci anni? Vorrei essere in Cina e avere una nostra casa; mio marito mi dice tutti i giorni che vuole tornare, in più lui non parla l’italiano e non ha nessun amico qui; gli altri cinesi in città sono del sud della Cina, noi siamo del nord e parliamo un altro dialetto
Come vorrebbe morire? In tranquillità
Il suo stato d’animo? Stressata, ho un bimbo piccolo al quale non riesco a dedicare abbastanza tempo, sono sempre di corsa e mai veramente tranquilla
Il suo motto? Non mi ricordo di averne uno...


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