I nuovi veronesi
Mostra fotografica di Caroline Groszer


Erzsébet Bihari
Ungheria 1955
libera professionista

Erzsébet è arrivata in Italia nel 1976, dopo aver sposato un italiano conosciuto a Budapest; ha una figlia di 22 anni. Erzsébet è cattolica non praticante. Con la sua azienda di consulenza promuove ditte italiane sul mercato ungherese. 

È stata fotografata sulla Torre dei Lamberti di Verona

 

Dove vorrebbe vivere? A Verona, una città a misura d’uomo dove ormai mi sento a casa
Chi o cosa avrebbe voluto essere? Non ricordo di aver avuto un sogno, ora la mia vita è il lavoro che mi sono costruita da sola, senza l’aiuto di nessuno; questo mi piace, e non mi pesa affatto
Quali caratteristiche apprezza di più in un uomo? La sicurezza di sé e l’intraprendenza
Quali caratteristiche apprezza di più in una donna? La sincerità, la fermezza, che sappia dimostrare di avere carattere
Il suo colore preferito? Non ho un colore preferito, d’inverno mi piacciono i colori scuri, d’estate invece il bianco
Che cos’è, per lei, la più grande disgrazia? La perdita di un figlio
Che cosa fa più volentieri? Lo sport e lunghe passeggiate
Chi o cosa odia di più? C’era una persona che consideravo la mia migliore amica e che mi ha fatto un torto, dopo pensavo di odiarla, ma era solo rabbia, ora mi manca l’amica di prima
Per quali ideali vale la pena di impegnarsi? Qualsiasi obiettivo in cui uno creda fortemente. Per me sono l’unione e l’armonia della mia famiglia. Sono una madre e quindi il centro e la “chioccia” di famiglia
Che cos’è, per lei, l’amore? L’amore non è infatuazione, ma quello che viene negli anni successivi; se sei fortunato arriva la parte più bella, che riesce a trasformare in vero amore il fuoco iniziale, dove si dimostra nella quotidianità di poter stare bene assieme; l’amore è quindi l’affetto sincero e stabile nel tempo
Chi ammira di più per quello che è riuscito a fare nella vita? Tutte le persone che senza un secondo fine e annullando il proprio egoismo aiutano i bisognosi... io forse non ne sarei capace
Che cosa apprezza di più nei suoi amici? Ho tante conoscenze, ma dopo quell’amica non ho più trovato un’amicizia vera… quello che comunque apprezzerei è che si dimostrassero amici nelle situazioni difficili
Il suo più grande difetto? Ne ho troppi, non so da dove cominciare...
Il suo più grande pregio? Ho energia da vendere, sono davvero instancabile
Il suo sogno di felicità? Ne ho uno quotidiano: vedere mia figlia realizzarsi nella vita
Qual è l’esperienza più importante che ha fatto in Italia? Venire a vivere in Italia è stato come nascere una seconda volta: ho dovuto imparare bene una lingua, conoscere l’ambiente, farmi accettare e apprezzare dalle persone, insomma come un bambino che deve fare tutto per la prima volta – ma a 21 anni!
Il dono di natura che vorrebbe possedere? L’intelligenza
Dove pensa di trovarsi fra dieci anni? Spero sempre qui
Come vorrebbe morire? Nel modo più indolore possibile, quasi inosservata, addormentandomi; una paura che ho spesso è quella di non essere, in futuro, autosufficiente e di pesare sugli altri
Il suo stato d’animo? Mi sento abbastanza appagata
Il suo motto? Credo di non averne uno


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