Appello per la manifestazione contro la guerra del 15 febbraio


Noi migranti crediamo che la convivenza pacifica sia una scelta obbligata per la democrazia, per le libertà di pensiero e di espressione, per l’uguaglianza degli uomini davanti alla giustizia, per la partecipazione alla vita politica, per affermare, il diritto al lavoro, i diritti sociali, i diritti politici.

La guerra, le guerre e in particolare questa guerra permanente, usata come strumento di dominio dei ricchi contro i poveri, dei “presunti buoni” contro i “presunti cattivi”, in una visione manichea dell’umanità che costruisce le opinioni pubbliche attraverso l’uso strumentale e costante della comunicazione di massa, la guerra contro il cattivo di turno, l’Iraq di Saddam, dimenticato per un decennio e poi ricomparso dal cilindro della propaganda occidentale antiterrorista, è la negazione dei diritti, e del diritto internazionale.

Aderiamo alle ragioni della manifestazione perché dopo l’11 settembre in Europa si è moltiplicato e diffuso un razzismo contro l’arabo/straniero/islamico che ha prodotto un peggioramento della democrazia, creando un apparato legislativo repressivo ad hoc contro il terrorismo ed una campagna parallela di informazione, il cui risultato è ad oggi solo una diminuzione degli spazi di libertà in tutta Europa.

La guerra è lo strumento di dominazione fondato ideologicamente a volte sul nazionalismo a volte sul razzismo con cui i popoli sono colonizzati, spogliati; è fonte di profonde ingiustizie, fa passare sotto silenzio o normalizza la violazione di diritti fondamentali ed impedisce l’emancipazione delle donne e degli uomini dai sistemi di controllo sociali antidemocratici.

La guerra con la giustificazione di promuovere il diritto alla sicurezza mette in discussione la sicurezza dei diritti. Per queste ragioni saremo a Roma in piazza il 15 febbraio e chiediamo a tutti cittadini e le cittadine di partecipare alla manifestazione.

Primi firmatari Pablo Salaza del Riscor, Pap Diaw, Mercedes Frias, Laila Abi, Roger Sassou, Clara Silva, Demir Moustafa, Andres Barreto, Edda Pando, Omar Abdulkadir, Leonora Memisha, Ibrahima Diallo, Said Boutaga, Farhia Aidid Aden, Manuel Bringas, Vat Marashi

Per adesioni: fratucello@arci.it, tel.06.41609503