Cari amici dell'ASGI, ricevo e inoltro il seguente messaggio, inviato dall'associazione Liberi Migranti, che ringrazio.
 
un caro saluto
 
silvia canciani
collaboratrice ASGI
 
 

VOLTI NEGATI

 

Per non dimenticare le stragi dei mari, liberimigranti cerca contatti con i familiari delle vittime per recuperare fotografie e storie di vita.

 

4591 morti accertate. Questo è il bollettino delle persone morte nel tentativo di entrare in Europa, secondo il monitoraggio dell’ong olandese United Against Racism.

I mari che circondano l’Italia sono stati teatro delle stragi di maggiori dimensioni. Ricordiamo il Natale del 1996, in cui, nel Canale di Sicilia, persero la vita 283 immigrati, ma anche l’affondamento della Kater-I-Rades, in cui i morti furono 87 cittadini albanesi, e più recentemente il naufragio del giugno 2003, al largo della Tunisia, nel quale le vittime furono 189.

Troppo spesso queste stragi sono considerate, dai media così come dall’opinione pubblica, tragedie minori, in cui le persone coinvolte non hanno volto né identità.

L’associazione liberimigranti si propone di recuperare materiali e testimonianze che riguardano queste tragedie, con speciale attenzione alle storie di vita. In particolare, l’Associazione è interessata alla raccolta di fotografie di uomini, donne e bambini poi scomparsi. Questa raccolta di materiale dovrebbe portare alla costruzione di una mostra pubblica che ricordi le vittime della “Fortezza Europa”.

L’associazione liberimigranti vorrebbe poter mostrare i volti di queste persone, raccontarne le storie e le speranze, portare le vicende della loro morte in quelle stesse città che sarebbero dovute essere loro terra d'arrivo. In questo modo vogliamo tentare di recuperare (anche solo parzialmente) la dignità delle vittime, dichiararne l'esistenza, ricordarne la morte.

Per non dimenticare queste tragedie e per rifiutare decisamente le politiche di repressione dell’immigrazione chiediamo la collaborazione di chiunque possa fornire materiali e informazioni. In particolare l’Associazione sta cercando dei canali per mettersi in contatto con le famiglie delle vittime.

Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che potranno contribuire



associazione liberimigranti

tel.: +39.329.1565592
e-mail: migranti@liberimigranti.it
web: www.liberimigranti.it