Francesco Carchedi I campani e gli italiani nel mondo
IL LAVORO, LE ASSOCIAZIONI, LA DOPPIA APPARTENENZA
prefazione/presentazione Adriana Buffardi
Oltre un secolo di partenze dalla regione analizzato nelle sue dinamiche e nelle sue destinazioni. Le ragioni dei flussi emigratori. L’inserimento e la ricostituzione della comunità campana nelle grandi città dei paesi di emigrazione
Collana MATERIALI
Formato 17x24
Pagine 304
Prezzo € 15,00
ISBN 88-230-1003-9
OTTOBRE 2004
La Campania, come le altre regioni italiane - e in particolare quelle del sud -, ha conosciuto due grandi esperienze migratorie verso l’estero, la cosiddetta «grande emigrazione», a cavallo tra la fine del XIX secolo e il primo ventennio del XX, con una battuta d’arresto nel ritmo di deflusso migratorio con lo scoppio della prima guerra mondiale, e l’emigrazione del secondo dopoguerra, stimolata, soprattutto, dalla domanda di manodopera proveniente dai paesi latinoamericani (Argentina, Brasile, Uruguay e Venezuela, in particolare) e dai paesi del Nord-Europa. L’emigrazione campana nel corso degli anni cinquanta cambia sostanzialmente la sua direzionalità, in quanto, da una parte, si affievoliscono progressivamente i flussi verso l’America meridionale e, dall’altra, crescono di molto quelli diretti verso l’Europa settentrionale. La ricerca affronta queste problematiche ricostruendo il quadro conoscitivo di sfondo entro il quale si sono sviluppate le migrazioni in generale, e quelle campane in particolare, e come queste si sono insediate nei rispettivi paesi di emigrazione. L’attenzione si focalizza altresì sulle associazioni e sulle modalità che ne caratterizzano la gestione politico-culturale, offrendo dati e informazioni inedite.
Francesco Carchedi è responsabile del settore di ricerca del Consorzio Parsec e consulente per la ricerca sociale della Fondazione Internazionale Lelio Basso.