il manifesto - 04 Gennaio 2003


«No al cpt in Veneto»

«Ci opporremo in tutti i modi alla progettazione e alla costruzione» di un centro di detenzione temporaneo per immigrati in Veneto. Così i disobbedienti del nordest reagiscono alla notizia della possibile costruzione di un nuovo cpt nella regione, presumibilmente in provincia di Padova. L'assessore veneto alle politiche della sicurezza e ai flussi migratori Raffaele Zanon (An) ha infatti affermato di aver «già parlato del futuro centro con il ministro dell'interno Pisanu» e che «si sta scandagliando con prefetti e questori ogni possibile soluzione: riutilizzo di aree dismesse, di servizi logistici o caserme in disuso per realizzare una struttura con fondi interamente a carico del ministero». «E' meglio che lo costruiscano con il lego perché lo smonteremo subito», è stata la risposta di Luca Casarini.