il manifesto - 31 Maggio 2002
«Una bella soddisfazione»
L'Udc già festeggia. «Il decreto ci sarà» dice sicuro Bruno Tabacci
GIOVANNA PAJETTA
«Non voglio suonare le fanfare, ma quando si solleva un problema reale, e questo viene riconosciuto...Certo, è una bella soddisfazione». Bruno Tabacci è sicuro di averla spuntata. E poco conta se il suo emendamento sulla regolarizzazione dei lavoratori extracomunitari non sarà parte integrante della Bossi-Fini. Perchè, dice l'ex leader della sinistra dc lombarda, pupillo di Giovanni Marcora, oggi ci penserà il governo a trasformarlo in un decreto legge. E a garantirne l'approvazione contestualmente alla legge sull'immigrazione

Allora, tutto risolto? L'Udc ha vinto la sua battaglia?

Penso di sì, penso che domani (oggi per chi legge, ndr) il governo prenderà atto delle nostre buone intenzioni, dell'aver colto un problema reale.

Ma con quali strumenti? Ancora oggi Gianfranco Fini parlava genericamente di «provvedimenti»

Il decreto si impone, e deve entrare in vigore assieme alle legge Bossi-Fini. Se non fosse così scatterebbe l'articolo 11, i lavoratori immigrati sarebbero presi e sbattuti fuori e i loro datori di lavoro incorrerebbero nelle sanzioni penali. Anzi, penso che si dovrebbero chiudere anche un bel po' di fabbrichette del Nord est.

Ma la Lega accetterà questa soluzione? Bossi pareva deciso a salire sulle barricate pur di non far passare il vostro emendamento.

Su questo non so cosa dire...Finora ho visto da parte loro obiezioni di carattere puramente ideologico. Ma penso che se riflettessero, se pensassero un po' ai loro elettori del Nord est...Forse potrebbero cominciare a ragionare

O giurarvela ancora di più di quanto non facciano ora. Non passa giorno che i leghisti vi attacchino, brandendo l'accusa che l'Udc è solo una riedizione della Democrazia cristiana.

Mi fanno un onore, mi rendono orgoglioso del mio passato...Ma sa, a volte ho l'impressione che la Lega si costruisca le polemiche da sola. Noi non abbiamo niente contro di loro, così come voglio ribadire che l'Udc non fa mai venir meno i rapporti di solidarietà nella maggioranza. Anche se non è la prima volta che noi segniamo la nostra presenza. E non sarà l'ultima.

Sulla questione immigrazione però voi avete trovato consensi anche, se non soprattutto, al di fuori della Casa delle libertà. Castagnetti e Violante ad esempio hanno dichiarato che avrebbero votato il vostro emendamento, dando l'impressione di un'operazione volutamente trasversale

No, no. La verità è che il centrosinistra era chiuso a riccio in difesa della Turco-Napolitano, e certo un argomento serio come il nostro non poteva non interessare l'opposizione. Ma quello che conta davvero è lo schieramento che si è realizzato fuori dal parlamento. Sono scesi in campo gli artigiani, i commercianti, le cooperative, il sindacato, Pezzotta, le Acli...