il manifesto - 29 Marzo 2002
GERMANIA
Immigrati, Stoiber nei guai
Sembra già finita la luna di miele dei tedeschi
con Edmund Stoiber, il governatore della Baviera scelto come candidato
conservatore alla cancelleria per le elezioni del 22 settembre. I sondaggi
- che avevano segnalato il sorpasso dei cristiano-democratici (Cdu-Csu)
sui socialdemocratici dopo la scelta di Stoiber - ora riflettono un calo
di popolarità per Stoiber. Secondo gli analisti, è la sua contrarietà
alla legge per l'accesso controllato di immigrati qualificati che gli
si sta ritorcendo contro. L'accusa è di utilizzare argomenti xenofobi
a fini meramente elettoralistici, senza badare alle necessità dell'economia
tedesca. Venerdì scorso, la destra ha organizzato una vera e propria gazzara
in aula quando la legge - chiesta a gran voce dalla confindustria tedesca
e dai sindacati - era in discussione per il voto della Camera alta (Bundesrat).
Il governo non ha la maggioranza nel Bundesrat - che, in quanto camera
delle regioni, riflette la variabile geografia politica dei Länder - ma
il provvedimento è passato ugualmente grazie ad un cavillo legale. Fonti
dell'opposizione hanno confermato che lo scontro verbale seguito al voto
in aula era stato organizzato in anticipo. I sondaggi dimostrano che le
ultime mosse di Stoiber hanno fatto fortemente diminuire la sua popolarità
(dal 57% al 51%) anche se per il momento la Cdu-Csu è ancora in vantaggio
di quattro punti percentuali (39% contro 35%, 40% contro 36% nei due ultimi
sondaggi
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