20 Marzo 2002
 
 
KURDI FERMATI MENTRE TORNANO IN TURCHIA

Nella tarda serata di ieri cento agenti delle forze speciali rumene, armati e mascherati, hanno caricato e ricacciato verso il confine ungherese 150 esuli kurdi con cittadinanza europea, di cui quaranta donne, che, partiti da Bruxelles e dalle cittą tedesche, intendevano raggiungere il 21 marzo il confine turco per rivendicare il diritto al ritorno e alla democrazia in occasione del Newroz, il capodanno kurdo. Da ventiquattr'ore stazionavano in sciopero della fame fra le due frontiere, mentre la stampa turca tuonava contro i "pericolosi terroristi del Pkk" e il governo bloccava la frontiera di Edirne. La carovana di pace tuttavia continua, hanno detto gli esuli.