Si chiama Gmes (monitoraggio globale dell'ambiente e della sicurezza) ed è un nuovo sistema di rilevamento satellitare inventato per monitorare l'ambiente, ma che ora servirà anche per verificare e gestire lo spostamento di rifugiati e migranti. Lo ha annunciato la Commissione europea presentando il gruppo di lavoro a cui è affidato il Gmes, insediatosi ieri a Bruxelles. Il gruppo di lavoro ha il compito di cerare un sistema europeo di sorveglianza dello spazio, che negli obiettivi dell'Ue dovrebbe diventare operativo entro il 2008. Secondo la commissione il Gmes sarà utile "per seguire i movimenti di gruppi numerosi di rifugiati che si spostano in altri paesi".