da "Il Manifesto"

08 Giugno 2001

Venti giorni di presunte ricerche

 

"Presunto naufragio del 24/25.12.96", così il ministero della navigazione ancora oggi indica il certissimo affondamento del peschereccio maltese che la notte di natale del '96 provocò la morte di 283 migranti. Di seguito pubblichiamo alcuni stralci della notifica che l'ammiraglio Renato Ferraro fece il 27 gennaio '97 in risposta a un'interpellanza della senatrice Tana De Zulueta. "Il giorno 29/12/96 il centro di coordinamento del soccorso di Malta informò la centrale operativa di questo comando generale della mancanza di notizie di una imbarcazione di lunghezza di mt. 19 circa, con 2 persone a bordo (...) contraddistinta dal numero di iscrizione F 174, partita da Malta il giorno 24 e di cui era atteso il rientro il giorno 27 (...)". "Il giorno 31/12/96 il centro di soccorso del Pireo sulla base di notizie acquisite (...) informò la centrale operativa di questo comando che nel tratto di mare compreso tra Malta e la Sicilia, 300 clandestini che si trovavano a bordo di una nave denominata Ioham, di bandiera honduregna (...) sarebbero stati trasbordati su una unità più piccola (probabilmente la stessa segnalata da Malta). Secondo la stessa fonte l'unità più piccola sarebbe affondata e i clandestini annegati (...). Dal che, in forza di tale segnalazione, la stessa Centrale interessò i sottocentri del soccorso marittimo di Palermo, Catania e Reggio Calabria provvedendo altresì ad interessare lo Stato maggiore della Marina e il Comando militare marittimo autonomo della Sicilia. Le operazioni di ricerca, scattate il giorno 29 su segnalazione di Malta e finalizzate alla ricerca dell'imbarcazione F 174, furono successivamente allargate e intensificate a seguito della comunicazione del presunto naufragio tra Malta e Sicilia (...)". "In data 12/1/97 il centro di coordinamento di questo comando ha chiesto al soccorso di Malta e al Pireo se fossero emersi in qualche modo nuovi elementi (...) ricevendo sempre risposta negativa (...)". "In data 20/1/97 l'attività di ricerca è stata sospesa. Ciò nondimeno continuerà a essere prestata attenzione all'individuzione di relitti e resti in genere collegabili all'ipotesi del naufragio (...)".