da "Il Manifesto"

25 Maggio 2001

Singapore. In carcere se affitti a clandestino

 

Una donna di 72 anni è stata condannata a sei mesi di carcere dal tribunale di Singapore per aver affittato la sua casa ad alcuni immigrati cinesi irregolari. Nonostante l'età di Tan Siew Yoke e la sua precaria situazione economica, la corte è stata irremovibile. Già lo scorso anno un'altra donna di 73 anni era stata condannata per lo stesso motivo: la donna uscì dall'aula in lacrime, ma non ci fu nulla da fare. La corte di Singapore sta attivando una strategia d'urto per impedire che gli immigrati irregolari siano agevolati nell'intento di rimanere nel benestante paese.Il padre fondatore di Singapore, Lee Kuan Yew, ha dichiarato: "Certo, sono misure draconiane. Ma d'altronde è l'unica strada: non avendo una casa un immigrato irregolare non può sopravvivere a Singapore".