da "Il Manifesto"

04 Aprile 2001

CRIMINALITA'

Indagini in Bianco

L. Q.

Omissione di soccorso e omicidio preterintenzionale. Con queste ipotesi di reato tre carabinieri si ritrovano nel registro degli indagati della procura di Civitavecchia. Secondo l'ipotesi investigativa i tre, la notte del 15 marzo, anzicché portare il 36enne tunisino Eddine Imed Bouabid al pronto soccorso lo avrebbero inavvertitamente ucciso. Ne avrebbero poi trasportato il cadavere sul ciglio della Roma-Civitavecchia per simulare l'incontro fatale con il solito pirata della strada. I tre negano qualsiasi addebito e perciò non sembra siano stati sospesi dal servizio. Comunque le perizie sul corpo del signor Bouabid ci diranno se quei tre colpi che gli hanno sfondato il cranio coincidono con il calcio delle pistole dei militi. E passiamo a un'altra storia. Non omicidio - per carità - ma omissione di soccorso, lesioni, minacce, sequestro di persona, depistaggio e torture potrebbero essere le ipotesi di reato a carico di svariati poliziotti, carabinieri e finanzieri se solo fosse aperta un'inchiesta giudiziaria su quanto accaduto lo scorso sabato 17 marzo a Napoli: in piazza Municipio, nelle vie adiacenti, in alcuni ospedali, in alcuni commissariati e in alcune caserme. Per la verità un'inchiesta è stata aperta dal procuratore della repubblica, ma per il momento si limita a individuare eventuali responsabilità tra i manifestanti. Uno di loro, un ragazzo spagnolo, ha già subìto un processo ed è stato condannato a tre mesi. Un altro, si chiama Giuseppe Innamorato, lo sta subendo in questi giorni. Deve rispondere di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, mentre non risulta che sia stato istituito un processo contro i carabinieri che lo avrebbero picchiato durante il corteo, che gli avrebbero impedito di andare in ospedale, che lo avrebbero picchiato nuovamente in caserma e che - ancora - lo avrebbero costretto a baciare una foto di Mussolini. (Nota di colore: durante la prima udienza del processo a suo carico, in una gabbia laterale sedevano in attesa una decina di immigrati, tutti con i volti tumefatti). Conclusioni? Il ministro Enzo Bianco aveva detto di aver chiesto un supplemento di indagini sui fatti di Napoli. Ha finalmente capito che cosa è accaduto? Più o meno lo stesso che è capitato agli immigrati in gabbia e a Eddine Imed Bouabid?