Integralisti cattolici per uno scontro di inciviltà
 
OCTAVIA DE BATTISTI - VERONA
da "Il Manifesto" del 0 Maggio 2000

Non è certo una novità che Verona ospiti tutte le sfaccettature possibili della destra italiana, anche le più fantasiose: quello che invece sorprende e preoccupa è il fatto che le iniziative "culturali" delle destre anche più estreme siano patrocinate e ricevano contributi degli enti pubblici locali, in primis Comune e Provincia (retti dal Polo, con molti assessori di An). Così sabato 27 maggio, alle quattro del pomeriggio, il "centro Principe Eugenio" (Comitato per la salvaguardia della cattolicità italiana e contro l'islamizzazione forzata e l'espianto dei popoli) terrà un convegno nella stupenda sala Farinati della biblioteca civica dal titolo "Europa-Islam, scontro di fede e civiltà". I manifesti e i volantini che pubblicizzano l'iniziativa, che si tiene in una sala pubblica con il contributo e il patrocinio dell'assessorato alla cultura della Provincia di Verona (assessore Adimaro Moretti degli Adimari, di An) sono a dir poco farneticanti: sul frontespizio campeggia una grande fotografia di un presunto linciaggio di un cristiano ad opera di musulmani in Indonesia, datata 22 novembre 1998, mentre il testo riporta uno stralcio di un testo di San Giovanni Bosco, debitamente epurato, in cui si racconta dell'"impostore Maometto, capo di formidabili masnadieri" e delle relative crociate e assedi di Gerusalemme. Gli intrecci tra forze di estrema destra e gruppi integralisti cattolici sono numerosi: da "Famiglia e civiltà", altro gruppo di integralisti cattolici, condannati a pagare parecchi milioni di risarcimento agli attivisti gay, per i quali avevano proposto la castrazione, al "Comitato delle Pasque Veronesi", che, sempre con il patrocinio degli enti locali, organizza da qualche anno a questa parte una sedicente sfilata storica in costume per le vie della città, che è in realtà una manifestazione della Lega con l'apporto dei neofascisti (all'ultima sfilata c'erano anche gli assaltatori del campanile di S. Marco). Fino al "Comitato principe Eugenio", che incita alla guerra santa contro l'Islam, Verona pullula di questi personaggi, che hanno comunque connivenze nei pubblici palazzi. Basti pensare che alla messa "tridentina" in latino, che si celebra tutte le domeniche mattina nella chiesetta dei Cavalieri di Malta a S. Toscana, il frequentatore più assiduo è Amos Spiazzi con signora. Le forze democratiche e antirazziste, che per qualche tempo sono state a guardare, limitandosi a emettere qualche comunicato stampa o a stampare qualche volantino di controinformazione, hanno detto basta e hanno convocato per sabato 27 una manifestazione che raccoglie (i lavori sono ancora in corso) un cartello di gruppi, associazioni, partiti e collettivi impegnati nella costruzione di progetti di solidarietà e di convivenza civile. L'appuntamento è per sabato pomeriggio sotto la Biblioteca civica. Sarà anche un'occasione per confrontarsi sul progetto della costituzione di un grande e aperto Coordinamento antifascista e antirazzista.