LA “STRAGE DI ERBA E I MASS MEDIA ITALIANI”: QUANDO IL CUORE E L’INTELLIGENZA AIUTANO…

a cura di Maurizio Corte - Verona, 15 gennaio 2006 
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L’approccio pedagogico-interculturale è sostanziato di intelligenza e cuore. Il giornalista interculturale non può fare a meno dell’analisi critica delle situazioni, degli strumenti della sociologia, dell’analisi scientifica dei mass media, dei valori e dei progetti della Pedagogia:
Nel contempo, il giornalista interculturale non può dimenticare di avere un cuore, che lo
aiuta e lo sorregge nel leggere e interpretare situazioni; nell’andare oltre l’incomunicabilità,
i pregiudizi, gli stereotipi, le versioni ufficiali.
Quanto vi propongo in quest’edizione degli Appunti di Giornalismo Interculturale è una
piccola soddisfazione che un “giornale di provincia” e un giornalista di provincia ha raccolto nei confronti del maggiore e più autorevole quotidiano italiano, il “Corriere della Sera”. Il tema è quello della “Strage di Erba”, in cui hanno perso la vita quattro persone
e in cui il “tunisino” Azouz ha rischiato di essere vittima del sistema perverso dei media
e delle versioni ufficiali, che lo ha condannato prima di scoprire che non poteva commettere un omicidio – nonostante fosse “extracomunitario”, “islamico”, “pregiudicato” e “nordafricano” – perché, per una volta, non era nel posto giusto al momento giusto


Verona, 15 gennaio 2006

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