ANSA). RIFUGIATI: UNHCR; 23.000 IN ITALIA, 'FENOMENO CIRCOSCRITTO'

(ANSA) - ROMA, 20 MAR - I rifugiati in Italia sono circa 23.000, vale a dire 0,4 ogni 1.000 abitanti contro, ad esempio, i 20 ogni 1.000 abitanti presenti in Svezia ed i 10 della Germania. Si sfata dunque un luogo comune e ''si capisce - ha commentato la portavoce Unhcr Laura Boldrini, fornendo oggi queste stime - che il fenomeno, in Italia, e' circoscritto''. Un problema pero', quello dei rifugiati, che a livello mondiale rasenta l'emergenza: si calcola che nel mondo una persona ogni 275 sia costretta alla fuga a causa di guerre e persecuzioni. Queste le cifre del fenomeno ''rifugiati'' presentate oggi dai responsabili dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite: - 23.000

RIFUGIATI IN ITALIA Nel nostro Paese, i rifugiati sono circa 23.000. Di questi, 12.800 godono dello status di 'rifugiato' e 10.100 sono protetti dalla cosiddetta 'protezione per motivi umanitari'.

- 22 MILIONI NEL MONDO E 2,7 MILIONI IN EUROPA Nel mondo i rifugiati raggiungono la soglia dei 22 milioni. In Europa, nel 2001, si stimano in circa 2,7 milioni, e di questi 1,7 mln vivono nei paesi dell'Ue (906.000 nella sola Germania). L' Italia ha una popolazione di rifugiati pari a 0,4 persone ogni 1.000 abitanti, ovvero un rifugiato ogni 2.500 residenti (ci sono 20 rifugiati su 1000 abitanti in Svezia; 10 su 1000 in Austria, Danimarca, Germania, Paesi bassi; 5 ogni 1000 nei paesi dell'Europa meridionale).

- 10.000 DOMANDE D'ASILO NEL 2001 Durante il 2001, in Italia, quasi 10.000 persone hanno chiesto lo status di rifugiato (contro le 15.000 del 2000 e le 33.000 del 1999). Lo scorso anno sono state 384.000 le domande d'asilo presentate nell'Unione europea (88.000 in Germania e Regno Unito).

- DA ALBANIA E JUGOSLAVIA MAGGIOR PARTE DOMANDE ASILO La maggior parte delle oltre 100.000 domande d'asilo presentate in Italia dal 1990 al 2000 e' stata inoltrata da cittadini provenienti dall'Albania (21.300), Repubblica federale di Jugoslavia (12.197), Iraq (12.132), Romania (6.114) e Turchia (4.250). Nel 2001, il primato delle domande d'asilo presentate nel nostro paese appartiene a iracheni (1.985) e curdi (1.690); seguono la Jugoslavia 81.526), Sri Lanka (555) e Romania (501).

- I DIRITTI DEI RIFUGIATI IN ITALIA Una volta ottenuto il riconoscimento dello status, i rifugiati godono del diritto di soggiorno nel paese d'asilo, che consente loro di lavorare, accedere agli studi di ogni ordine e grado, iscriversi al Sistema sanitario nazionale e, in alcuni casi, all'assistenza sociale. Dopo 5 anni di residenza, possono chiedere la cittadinanza italiana. (ANSA).