da "La Repubblica"

del 13 Luglio 2000

Fazio: "Per noi sono una risorsa" "Servono all'Italia che invecchia" -------------------------------------------------------------------------------- ROMA (g.c.) - Rappresentano una risorsa. Il governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio non è nuovo a questo giudizio sugli immigrati. Ma ieri nel suo intervento al convegno organizzato a Roma dall'Agenzia per il Giubileo su "Migrazioni. Prospettive del XXI secolo", sottolinea la necessità dell'immigrazione nell'Italia che invecchia. E al tempo stesso il bisogno di una politica d'integrazione e di piena cittadinanza. Giudizio positivo inoltre sulla "sensibilità al riguardo" mostrata dallo Stato e dal governo. "In assenza di immigrati la popolazione italiana è destinata a contrarsi. L'allungamento della vita media ha aspetti positivi di grande rilievo, ma solleva problemi dal punto di vista della sanità e dell'assitenza e per il sistema pensionistico", annota il governatore di Bankitalia. Quindi, se con fermezza vanno affrontati i problemi della sicurezza connessi all'immigrazione, al tempo stesso bisogna porre la questione dell'integrazione. "Va rispettata la cultura dei nuovi arrivati e assecondata la loro aspirazione a divenire cittadini a pieno titolo. Gli immigrati a loro volta devono osservare i valori fondamentali della nostra società contribuendo alla sua vitalità e alla sua crescita". L'appello di Fazio all'accoglienza nella sicurezza si conclude ieri con l'invito a ripensare stato sociale, politiche di sviluppo, risparmio, infrastrutture, servizi, la scuola "per far sì che la potenziale risorsa immigrazione si traduca pienamente in atto, nell'interesse del paese d'accoglienza". Cita l'intervento di Fazio il leader dell'Udeur, Clemente Mastella per sottolineare le contraddizione del centrodestra. "Ma Fazio non era stato considerato paladino dalla destra? Come mai ora che, da cattolico e economista, parla dei flussi diventa eretico?".