il manifesto - 03 Febbraio 2005
Tutti i tragitti attraverso il Sahara
Oltre alla relativamente nuova rotta che attraversa la Mauritania e il Sahara occidentale, di cui si parla in quest'articolo, i migranti dell'Africa occidentale tendono ad attraversare il deserto usando tre tragitti principali. Il primo parte dalla città di Gao, nel Mali nord-orientale: da qui, passato il transito di confine di Tessalit, i candidati all'Europa risalgono in Algeria, a Reggane e poi a Maghnia, al confine con il Marocco, da dove poi tenteranno il passaggio in Spagna, da nord (stretto di Gibilterra) o da sud (dalla costa vicino Tarfaya alle Isole Canarie). Un'altra rotta parte dalla città nigerina da Agadez e risale verso nord sempre in Algeria. Prima di giungere a Maghnia, dove si unisce con la rotta di Gao, passa per le città di Tamanrasset e di Ghardaia, dove spesso i migranti si fermano per lavorare e racimolare il denaro per continuare il viaggio. Sempre da Agadez si snoda la via libica: grandi camion partono alla volta dell'oasi di Dirkou, nel deserto del Teneré, e da qui attraversano la frontiera con la Libia. Dopo gli accordi tra Tripoli e Roma, e il rimpatrio coatto di centinaia di immigrati sub-sahariani, questa pista - che era la più usata - è un po' in declino. Infine, alcuni africani si concentrano nella città costiera di Nouadhibou, in Mauritania, dove aspettano di imbarcarsi su qualche cargo diretto alle Canarie (prezzo del trasbordo clandestino 1500 euro).

Tutte le informazioni citate in questa scheda sono ricavate da colloqui con migranti sub-sahariani giunti in Marocco, o incontrati sulla strada.

Per quanto riguarda gli asiatici, è più difficile ricostruirne con precisione le rotte: dal momento che il loro viaggio è organizzato dall'inizio alla fine, è possibile incontrarli solo nel caso in cui, come a Zouérat, qualcosa va storto.

(s. li.)