da La Repubblica (4 luglio 2001)

Il mercantile ha lanciato un Sos perché imbarcava acqua I passeggeri trasferiti su una motovedetta della Marina

Crotone, tratto in salvo cargo con 650 clandestini

Nove persone si trovano già a terra Sconosciuta la provenienza della nave

REGGIO CALABRIA - Un mercantile con 650 immigrati clandestini a bordo, tra questi molti bambini e persone anziane, è stato localizzato questa notte a 60 miglia al largo delle coste di Crotone. La nave, che non ha bandiera e di cui non si conosce ancora la provenienza, ha inviato una richiesta di soccorso e la Marina militare è intervenuta inviando una propria motovedetta. Otto persone, tra cui tre bambini, sono già arrivati nel porto di Crotone dopo essere stati trasbordati su un'unità veloce a causa delle loro precarie condizioni di salute. Una donna è stata portata in ospedale con l'elicottero. Le condizioni degli altri passeggeri sembrano generalmente buone. L'Ammoil, questo il nome del mercantile, ha chiesto aiuto probabilmente perché imbarcava acqua e, dopo che i soccorritori hanno accertato che le condizioni di sicurezza del mezzo non erano sufficienti per proseguire autonomamente fino a Crotone, tutti i passeggeri - in gran parte turchi, curdi e iracheni - sono stati trasferiti a bordo della fregata Granatiere. Il mercantile, infatti, non è in condizioni di proseguire il viaggio (rimasto a secco di carburante è stato rifornito, ma non è stato possibile riavviare il motore), e sarebbe troppo lungo rimorchiarlo fino al porto di Crotone. Le operazioni di soccorso sono coordinate dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, che, oltre a richiedere l'intervento della fregata della Marina militare, ha anche disposto l'intervento di altri mezzi, tra cui due velivoli della Guardia costiera.