Paola Monzini

IL MERCATO DELLE DONNE

Prostituzione, tratta e sfruttamento Edizioni Donzelli. Saggi. 2002 122 pp. - 14,80 euro

Africane in abiti succinti esposte ai rigori delle notti invernali, ma anche rumene, polacche, croate con lunghi stivali e cortissime gonne, giovanissime albanesi con occhi tristi, fanno ormai parte del nostro paesaggio urbano. Non solo. Popolano strade di campagna e puntellano, durante il giorno, i margini di boschi secolari e di strade periferiche. Una parte di loro lavora in condizioni di sfruttamento estremo. Ce ne sono molte altre, invisibili ai pių, che lavorano in piccoli appartamenti, night club, in alberghi, intrappolate dai debiti e dai ricatti dei propri sfruttatori. A volte sono arrivate in Italia dopo essere state ordinate per telefono, e pagate attraverso bonifico bancario. Oppure, sono arrivate e immediatamente messe allšasta. Pare ad esempio che in alcune stazioni di servizio delle autostrade venete si formino dei veri e propri mercati allšincanto dove le future prostitute sono cedute dai trafficanti - coloro che le hanno appena aiutate ad oltrepassare il confine - ai loro futuri sfruttatori. Lo sfruttamento degli emigranti clandestini ha assunto connotati del tutto particolari nel campo della prostituzione. Qui lšimmissione di forza lavoro priva di qualsiasi protezione legale ha favorito lšaffermarsi di una vera e propria tratta, fondata sulla dipendenza data da un debito spesso inestinguibile, sullšumiliazione psico-fisica e sulla privazione dei pių elementari diritti di cittadinanza delle donne. Secondo recenti stime il business, che č gestito da gruppi criminali di origine diversa, da agenzie di viaggio e di collocamento, da mediatori capaci di corrompere o di falsificare i documenti, ha una fatturato mondiale annuo di almeno 7 miliardi di dollari. Il libro esamina le diverse fasi della tratta per capire come questa abbia potuto ramificarsi nel corso degli ultimi dieci anni. Le tecniche di reclutamento delle ragazze, lšorganizzazione dei loro spostamenti e le forme del loro sfruttamento allšestero saranno ripercorse con lšaiuto di una casistica proveniente da diversi paesi di origine, transito e destinazione. Materiali prodotti da organizzazioni non governative e intergovernative, forze di polizia e magistratura, oltre che da ricerche giā condotte sul campo e interviste, consentiranno di mostrare i caratteri di quello che ormai č divenuto un vero e proprio mercato. Lšintento č identificare i meccanismi di questo mercato. A questo fine, le aree esplorate sono principalmente tre: lšofferta, la domanda, e il contesto socio-istituzionale dei paesi di origine e di destinazione in cui la tratta si afferma o si va affermando. Allšinterno di questo schema interpretativo sono prese in esame le diverse spinte che concorrono al delinearsi del problema: la crescita di migrazione femminile vulnerabile a forme di sfruttamento estreme; il ruolo attivo svolto dalle organizzazioni criminali; le recenti trasformazioni dellšindustria del sesso; le precondizioni socio-economiche nei paesi di origine e di destinazione delle ragazze; lšincisivitā, o meno, delle azioni di prevenzione e di contrasto. Nelle sue diverse componenti, la tematica č affrontata attraverso unšottica ŗglobale˛. Specificitā e peculiari caratteristiche della situazione italiana sono mostrate allšinterno del pių vasto panorama internazionale. A questo fine, particolare attenzione sarā data alle aree di origine (Est Europa e Balcani, Africa Occidentale) delle ragazze sfruttate in Europa e in Italia.