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L'allievo di origine albanese

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Gli articoli 

Una delle caratteristiche distintive della lingua albanese è lo sviluppo di una declinazione binaria: determinata e indeterminata.  

Prima che le due declinazioni si distinguessero, la lingua albanese ne possedeva una sola. La creazione di una seconda declinazione si è verificata in seguito all’agglutinazione dell’articolo posposto.  

Infatti in albanese l’articolo determinativo è posposto e unito al sostantivo: la forma determinata del sostantivo si è quindi distinta dalla forma originaria, senza articolo, detta indeterminata.  

Alla forma indeterminata del sostantivo si aggiunge l’articolo indeterminativo një.  

L’allievo di origine albanese non faticherà ad apprendere la funzione dell’articolo indeterminativo italiano.  

Per quanto riguarda invece l’articolo determinativo, occorrerà soffermarsi sull’uso piuttosto che sulla funzione. È più probabile che l’allievo ne impari prima l’uso per imitazione, prima di comprenderne effettivamente la funzione. Un confronto con l’albanese in un primo intervento sarebbe prematuro (per via della presenza in albanese di due declinazioni distinte), quando però subentreranno abilità metalinguistiche la riflessione si renderà necessaria.

Generalmente l’allievo di lingua albanese ometterà l’uso degli articoli in una prima fase: per estensione ometterà anche l’articolo indeterminativo in attesa di assimilare il funzionamento complessivo degli articoli italiani.  

In albanese, oltre all’articolo determinativo posposto (che potremmo non considerare, vista l’agglutinazione al sostantivo nella declinazione determinata) e all’articolo indeterminativo preposto, esiste un'altra categoria: l’articolo prepositivo (i, e, të, së).  

L’articolo prepositivo non ha corrispondenti in italiano. In alcuni casi è una componente vera e propria del sostantivo o dell’aggettivo, in altri è necessario per l’accordo grammaticale tra aggettivo e sostantivo (specie per quanto riguarda il genere).  

Inizialmente l’articolo prepositivo è servito a distinguere nella declinazione il genitivo dal dativo data la loro coincidenza formale.