Da "L'Arena"

Domenica 17 Settembre 2000

Frigo e Benetti depongono fiori sotto la pensilina della tragedia

I due assessori: «Faremo il possibile per affrontare i problemi»

Un mazzo di fiori, sotto la pensilina di piazza Isolo, di fronte alla porta del locale andato a fuoco dove ha perso la vita il polacco Cesar. Lo hanno deposto ieri mattina gli assessori comunali al bilancio Giancarlo Frigo e il suo collega al commercio e ai servizi demografici, Alberto Benetti, entrambi del Ccd. Sono giunti insieme, intorno alle 11.30, sul luogo della tragedia. Dopo aver deposto i fiori, vicino a tre lumini accesi e a un altro mazzo che era stato portato prima da un’anziana signora, si sono fermati alcuni istanti in silenzio. Hanno voluto ricordare così, i due amministratori, la morte di una persona. «È solo un piccolo gesto, che compiamo come singole persone, per ricordare soprattutto che una giovane vita si è spenta in maniera tragica», hanno detto Frigo e Benetti, «in un luogo della nostra città. Cesar era un ragazzo giunto a Verona in cerca di fortuna, ma purtroppo ha trovato la morte. Oggi vogliamo preoccuparci soprattutto di lui e ricordarlo, semplicemente». I due assessori hanno detto di sentirsi comunque investiti, in quanto amministratori del Comune, dei problemi che incontrano gli extracomunitari che giungono a Verona: «Come amministratori», hanno detto, «cercheremo di fare tutto il possibile affinché certe situazioni vengano affrontate e possibilmente risolte. Fatti come questo, oltre a essere gravi in se stessi, ricadono negativamente sulla nostra città, che purtroppo non sta godendo di un’immagine positiva sui mezzi di informazione nazionale. Riteniamo quindi nostro compito fare tutto il possibile per cancellare quell’immagine negativa». (e.g.)